Ciclismo, Mondiali 2019 a cronometro: Dennis brutalizza il mondo
Rohan Dennis si è confermato Campione del Mondo a cronometro tra i professionisti sui 54 chilometri del percorso ondulato da Northallerton ad Harrogate nello Yorkshire.
Sembrerebbe quasi una non notizia alla luce del dominio totale dimostrato dal corridore di Adelaide che ha staccato di 1’09” Remco Evenepoel, il diciannovenne belga da molti visto come il dominatore della prossima decade, e di 1’55” Filippo Ganna, il campione del mondo dell’inseguimento in pista, che ha così regalato all’Italia una insperata medaglia di bronzo. Dennis, resosi irreperibile negli ultimi due mesi, dopo il repentino abbandono al Tour de France il 18 luglio, proprio alla vigilia della “sua” tappa, la cronometro di Pau, ha così risposto nel modo più enfatico ai suoi detrattori che lo accusavano di essere un corridore mentalmente fragile.
L’australiano, infatti, ha inflitto una lezione agli avversari che sicuramente resterà negli annali. In particolare, non può essere omesso il siparietto con Primoz Roglic, il recente vincitore della Vuelta, considerato da molti il grande favorito di giornata. Dennis ha ripreso lo sloveno, partito 3 minuti prima di lui, a 10 chilometri dall’arrivo. Roglic, disastroso fino a quel momento, ha improvvisamente cambiato marcia, impegnandosi allo stremo per non farsi staccare dal campione del mondo. Per la cronaca, i due sono giunti affiancati sul traguardo.
Per l’Italia, la medaglia di bronzo di Filippo Ganna giunge come manna del cielo. Il granatiere di Verbania, tre volte iridato sui 5 chilometri, ha dimostrato di sapersi adattare anche a su una distanza classica che raramente viene proposta di questi tempi. Speriamo funga da buon viatico per la prova regina, la corsa in linea dei professionisti in programma domenica.