Un Mondiale da dimenticare. Per Douglas Moreton, un cinquantenne originario di Bristol, il Mondiale di Russia 2018 è stato devastante. Non per le prestazioni della sua Inghilterra che anzi, è riuscita ad arrivare alle semifinali, quanto per quanto gli è accaduto in prima persona.
Non contento infatti di essere già finito sulle prime pagine dei giornali per aver dimenticato a casa i biglietti per la prima sfida contro Panama (ed essersene reso conto solo una volta arrivato a Nizhny Novgorod, salvo riuscire comunque a vedere la partita grazie ad un appello social), il tifoso inglese ha fatto nuovamente parlare di sé. Come? E’ sparito nel nulla per ben sei giorni.
Venerdì scorso, alla vigilia della gara tra la sua Inghilterra e la Svezia, Moreton era ancora nel suo albergo a Samara, ma da quel momento in poi nessuno ne ha più saputo nulla per ben sei giorni.
Ieri il ritrovamento: la polizia lo ha infatti identificato ubriaco fradicio nella stanza di un albergo a Mosca.
Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa TASS, il tifoso “era in un forte stato di intossicazione”, ma la Polizia Metropolitana, che lo ha rintracciato grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza, ha poi accertato “che non sono stati commessi atti illegali contro la sua persona”.
Secondo quanto riporta il Sun, a lanciare l’allarme per la scomparsa dell’uomo era stato il nipote dell’uomo.
“Mio zio è sparito da venerdì 6 luglio e l’ultima volta che è stato visto era nel suo hotel a Samara, ma sappiamo che doveva raggiungere Mosca in treno”.
A quanto pare Moreton a Mosca ci è poi arrivato, il problema è che probabilmente non si ricorderà neanche come, ma sopratutto che lì la sua Inghilterra ha terminato la sua avventura Mondiale. E non è detto che questo sia un male…