Tragedia in India. Due giorni fa, dopo la clamorosa sconfitta dell’Argentina contro la Croazia per 3-0, un ragazzo indiano di nome Dinu Alex ha fatto perdere le proprie tracce.
Da subito si è temuto il peggio, anche perché il 30enne ha lasciato una lettera d’addio a tutti, in cui spiegava che avrebbe tentato il suicidio dopo la sconfitta dell’Albiceleste, squadre di cui era un grandissimo tifoso.
Una storia incredibilmente triste che oggi, dopo 48 ore, ha avuto la tragica conferma, la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: il corpo del ragazzo è stato ritrovato senza vita nel letto del fiume indiano Meenachil.
Nella sua pagina online il quotidiano The Times of India ha citato una fonte della polizia locale secondo cui i resti di Alex sono stati rinvenuti alle ore 8,30 locali, confermando così l’ipotesi del suicidio da lui segnalata nel biglietto lasciato alla famiglia.
“Non mi resta più nulla da vedere al mondo – aveva drammaticamente scritto poco dopo la fine della partita persa da Messi e compagni per 3-0 – me ne vado… Nessuno deve essere considerato responsabile della mia morte”.
Il ragazzo, descritto da chi lo conosceva come chiuso ed introverso, aveva scritto in uno dei suoi diari: “Messi, la mia vita è dedicata a te, in attesa di vederti alzare al cielo la Coppa del Mondo”.
Impresa ancora possibile per la Pulce, nonostante le grandi difficoltà dell’Argentina in questo Mondiale. Difficoltà considerate insormontabili dal ragazzo indiano che ha deciso di portare a termine le sue intenzioni manifestate dopo la delusione croata.
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