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    Tutti in bagno all’intervallo della partita del Mondiale: crisi idrica in Giappone

    Degli orinatoi

    Impennata dei consumi all'intervallo della sfida contro la Colombia e dopo il fischio finale

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 25 Giu. 2018 alle 12:49 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:14

    Durante l’intervallo della partita del Mondiale tra Giappone e Colombia (poi vinta dai giapponesi 2-1) la rete idrica del paese asiatico ha rischiato di andare in tilt perché i tanti tifosi di calcio del paese nipponico sono andati in bagno quasi contemporaneamente.

    A segnalare il problema è stata la società che eroga l’acqua a Tokyo che ha evidenziato come, durante i 15 minuti di pausa della partita, c’è stata un’impennata dei consumi del 24%.

    Ma anche al termine del match vinto dai blue Samurai, i tifosi in festa hanno scaricato la tensione e non solo facendo registrare un’ulteriore impennata del 50%.

    Fortunatamente la società idrica aveva provveduto ad aumentare i livelli di erogazione proprio in vista dell’emergenza wc per la partita trasmessa in prima serata con un’audience del 48%.

    Se non ci avessero pensato prima il rischio di far saltare la fornitura d’acqua sarebbe stato altissimo. Una precauzione simile è stata poi prese anche per la gara (pareggiata) contro il Senegal di domenica scorsa.

    Un fenomeno non diverso dal sisma provocato dai tifosi messicani in occasione del gol di Lonzano contro la Germania nella gara d’esordio al Mondiale russo.

    Secondo l’istituto messicano che monitora i frequenti fenomeni sismici nel paese SIMMSA, la scossa è stata causata da cause artificiali dovute ai troppi salti dei cittadini che hanno esultato dopo la rete del giocatore messicano. Due sensori lo hanno avvertito alle 11.32 locali, cioè poco dopo l’attimo del gol realizzato da Lozano.

    Insomma, i tifosi messicani si sono fatti sentire. Eccome se si sono fatti sentire.

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