La Francia ha vinto il Mondiale di Russia 2018. La nazionale di Didier Deschamps ha steso 4-2 la Croazia nella finale di Mosca e conquistato la sua seconda Coppa del Mondo dopo quella vinta in casa nel 1998.
Moltissimi utenti dei social network in Italia hanno coperto di insulti razzisti la selezione francese per via della multietnicità dei suoi componenti.
Molti calciatori “bleus” hanno infatti origini africane e da Facebook a Twitter, passando per Instagram, appena terminata la finale di Mosca, è cominciato a comparire ovunque il commento “Non ha vinto la Francia, ha vinto l’Africa”.
In Italia recentemente era nata una polemica dopo lo scontro a distanza tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il calciatore Mario Balotelli.
Salvini si era espresso così sulla possibilità di vedere Balotelli con la fascia da capitano della Nazionale: “Il capitano deve essere rappresentativo e deve giocare bene a pallone, non deve essere bianco, giallo o verde”.
“Spero che l’allenatore sceglierà il capitano non per motivi sociologici, filosofici e antropologici, ma perché è un ragazzo che fa spogliatoio, umile e che gioca bene – aggiunse -. Magari Balotelli mi stupirà, ma negli anni passati non mi è sembrata una persona umile in grado di mettere d’accordo tutti”.
Qualche giorno prima Balotelli, dal ritiro azzurro, aveva parlato dell’opportunità di diventare capitano: “È ora che l’Italia diventi come tanti Paesi e integri persone che vengono da fuori, come fa la Francia o l’Inghilterra”, ha detto.
“Per me essere capitano non cambierebbe più di tanto. Io sono qui per fare gol, non per fare il capitano. Si può essere un esempio anche senza fascia – le sue parole -. Invece potrebbe essere un segnale per tutti gli immigrati che vengono in Italia e vedono uno come me, originario africano, diventare il capitano della Nazionale”.
Come detto, sono molti i giocatori della nazionale francese di colore o naturalizzati e questo è figlio di una cultura che nello sport e nel calcio ha espresso l’integrazione al suo più alto livello.
Ma qual’è l’origine e dove sono nati veramente i calciatori portati in Russia dal ct Didier Deschamps e che hanno alzato la coppa più ambita?
1 Hugo Lloris – origini spagnole, in particolare catalane – nato a Nizza (Francia)
2 Benjamin Pavard – nato a Maubeuge (Francia)
3 Presnel Kimpembe – origini congolesi – nato a Beaumont-sur-Oise (Francia)
4 Raphaël Varane – originario della Martinica – nato a Lilla (Francia)
5 Samuel Umtiti – Yaoundé (Camerun) – arrivato con la famiglia in Francia all’età di 2 anni e successivamente naturalizzato
6 Paul Pogba – origini guineane – nato a Lagny-sur-Marne (Francia)
7 Antoine Griezmann – nato a Mâcon (Francia)
8 Thomas Lemar – origini guadalupensi – nato a Baie-Mahault (Francia)
9 Olivier Giroud – origini italiane – nato a Chambéry (Francia)
10 Kylian Mbappé – origini camerunensi e algerine – nato a Bondy (Francia)
11 Ousmane Dembélé – origini maliane – nato a Vernon (Francia)
12 Corentin Tolisso – origini togolesi – nato a Tarare (Francia)
13 N’Golo Kanté – origini maliane – nato a Parigi (Francia)
14 Blaise Matuidi – origini angoliane – nato a Tolosa (Francia)
15 Steven N’Zonzi – origini congolesi – nato a La Garenne-Colombes (Francia)
16 Steve Mandanda – nato a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) – naturalizzato francese
17 Adil Rami – origini marocchine – nato a Bastia (Corsica)
18 Nabil Fekir – origini algerine – nato a Lione (Francia)
19 Djibril Sidibé – origini maliane – nato a Troyes (Francia)
20 Florian Thauvin – nato a Orléans (Francia)
21 Lucas Hernández – origini spagnole – nato a Marsiglia (Francia)
22 Benjamin Mendy – origini senegalesi – nato a Longjumeau (Francia)
23 Alphonse Areola – origini filippine – nato a Parigi (Francia)
Leggi l'articolo originale su TPI.it