Matteo Salvini chiude la storia dell’invasione di campo e fa sapere che con l’allenatore del Milan Gennaro Gattuso è tornato tutto a posto. “Con Gattuso mi sono messaggiato, gli ho detto che quello che dico lo dico col cuore da tifoso, non voleva essere un attacco al mister”, ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno.
Il botta e risposta tra il ministro e Gattuso aveva fatto pensare a un’inversione di tendenza del vicepremier rispetto al Milan guidato dall’ex giocatore rossonero. Qualche mese fa, infatti, il leader della Lega aveva paragonato il suo partito proprio al Milan di Gattuso per “passione, grinta, corsa, coraggio”.
Lo scontro a distanza dei due è nato all’indomani della partita di domenica 25 novembre contro la Lazio, in cui il Milan di Gattuso era riuscito a strappare solo un punto. Il vicepremier – accanito tifoso milanista – si era lamentato dei pochi cambi del mister suscitando la reazione di Gattuso.
La reazione dell’allenatore del Milan
“Salvini si lamenta perché non ho fatto cambi? Sentite, io non parlo di politica perché non capisco nulla. A Salvini dico di pensare alla politica perché con tutti i problemi che abbiamo nel nostro paese, se il vicepremier parla di calcio significa che siamo messi male”.
Questa la dura risposta del tecnico del Milan Gennaro Gattuso alle parole di Matteo Salvini, presente in tribuna allo Stadio Olimpico per il match tra la Lazio e i rossoneri.
Il ministro dell’Interno, da sempre tifoso del Milan, aveva mosso alcune critiche a Gattuso al termine della partita: “Fossi stato in Gattuso avrei fatto qualche cambio, i giocatori erano stanchi, non capisco per quale motivo non abbia cambiato qualcosa nel secondo tempo. Comunque va bene così”, aveva detto il vicepremier.
Gattuso, in conferenza stampa, non gliele ha mandate a dire: “Questo è un paese incredibile. Salvini si lamenta perché non ho fatto i cambi? Ha cominciato con Higuain, ora è un’abitudine, poi i biglietti del derby, continuiamo così allora”.
L’allenatore del Milan ha lanciato una frecciata anche a Simone Inzaghi, tecnico della Lazio: “Ha fatto lo showman tutto il secondo tempo e io avevo di fianco un Lotito nervoso, non l’ho visto sereno ma non entro in dinamiche altrui. Fatemi solo fare i complimenti alla Curva del Milan, eccezionale: sembrava di giocare in casa”.
Una dichiarazione a sorpresa anche sul possibile ritorno di Ibrahimovic: “Non voglio fare il bastian contrario ma non so quanto equilibrio possa portare nello spogliatoio”.
Infine, sulla prestazione dei suoi contro la Lazio, e sui due punti persi al 94′ a causa del gol di Correa, Gattuso ha dichiarato: “Guardiamo avanti e speriamo di recuperare qualche infortunato. Se abbiamo dato un segnale per il quarto posto? In questo momento non ci dobbiamo piangere addosso e il segnale lo dobbiamo dare a noi stessi”.
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