Mario Sconcerti : “Haaland ha la faccia da sindrome Down”| VIDEO
Bufera sul giornalista Mario Sconcerti che nel corso di una trasmissione radiofonica in onda su Teleradiostereo ha parlato dell’attaccante del Manchester City Erling Haaland affermando: “Ha questa faccia un po’ da sindrome Down, non è normalissima”.
Sconcerti:”Haaland ha questa faccia un po’ da sindrome down. Non ha una faccia normalissima”.
Questa affermazione fa veramente schifo pic.twitter.com/vTLX6bfC90
— Pietro Raffa (@pietroraffa) October 8, 2022
Le dichiarazioni di Sconcerti hanno provocato una indignazione social con il caso che è finito all’ordine dei giornalisti: “In relazione ad alcune affermazioni di un proprio iscritto, il Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti esprime vicinanza e solidarietà alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie e ribadisce il proprio impegno per garantire la dignità e il rispetto per tutti i cittadini. A valutare la gravità delle affermazioni del collega sarà il Consiglio territoriale di disciplina”.
“I giornalisti devono rispettare la dignità delle persone, occorre usare linguaggi accorti. Il monito del consiglio nazionale che invita i colleghi al rispetto per le persone con sindrome di down” è il contenuto di un tweet apparso sul profilo dell’Odg.
I giornalisti devono rispettare la dignità delle persone, occore usare linguaggi accorti. Il monito del consiglio nazionale che invita i colleghi al rispetto per le persone con sindrome di down #Sconcerti https://t.co/vW42zEMLK9
— Ordine Nazionale dei Giornalisti (@ODG_CNOG) October 9, 2022
Mario Sconcerti, poi, si è scusato attraverso un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, di cui è editorialista: “Mi sono svegliato con il telefono pieno di messaggi contro. Quando ho capito perché, ho capito anche che avevo sbagliato”.
“Involontariamente, perché stavo celebrando Haaland, ma l’espressione era infelice. Se tanta gente si sentita offesa, evidente che l’errore c’è. Non era mia intenzione, mi spiace. La conferma che anche quando hai tanti anni di parole alle spalle, non si finisce mai di trovare quelle giuste per dire quello che davvero si vuole” ha scritto il giornalista.
Leggi l'articolo originale su TPI.it