Marchisio rapinato in casa, la risposta ai ladri e non solo
L’ex giocatore della Juventus Claudio Marchisio, dopo la rapina subita ieri sera, 29 ottobre 2019, nella sua casa di Torino e gli insulti ricevuti sui social da diversi haters, ha voluto dire la sua con un post su Facebook allegato a una foto di famiglia.
“Se entri nella casa di una persona per derubarla sei un delinquente – le parole dell’ex bianconero -. Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo. Se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota o una discriminazione territoriale di qualsiasi tipo, sei un poveretto. A tutti gli altri un sentito grazie per la vostra vicinanza”.
Cosa è successo
Durante la serata di ieri, 29 ottobre 2019, l’ex campione della Juventus Claudio Marchisio e la sua famiglia hanno vissuto attimi di terrore: quattro banditi sono entrati nella sua casa di Vinovo (Torino) armati di pistole e un cacciavite con lo scopo di rapinare l’ex giocatore.
Marchisio e la moglie, Roberta Sinopoli, sono stati quindi costretti a consegnare denaro e gioielli ai quattro banditi. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i malviventi coinvolti nella rapina a casa dell’ex Juve hanno portato a termine un colpo studiato nei minimi dettagli, che poteva essere organizzato solo da chi conosce bene il complesso residenziale dove vive l’ex calciatore, chiamato “I cavalieri”.
Una volta uscita la notizia diversi utenti dei social hanno riversato insulti nei confronti di Marchisio e della sua famiglia. Durante la serata di oggi, 30 ottobre, la risposta.