Martedì 24 aprile alle ore 20.45 si gioca Liverpool Roma, andata della semifinale di Champions League, allo stadio Anfield Road di Liverpool.
Le squadre arrivano a questo doppio appuntamento dopo aver entrambe eliminato due tra le favorite alla vittoria finale.
Nel turno precedente i giallorossi hanno eliminato il Barcellona di Messi e Iniesta con un incredibile 3-0 allo stadio Olimpico, ribaltando il 4-1 dell’andata al Camp Nou.
Il Liverpool, invece, ai quarti ha sconfitto il Manchester City di Guardiola.
I “reds” tornano tra le prime quattro d’Europa a distanza di 10 anni dall’ultima volta. Per la Roma l’attesa per questa partita dura addirittura da 34 anni.
Liverpool Roma in tv: dove vederla stasera in chiaro | Diretta Streaming
Qui abbiamo spiegato dove vedere questa sera, in chiaro, in tv Liverpool Roma. In questo altro articolo abbiamo spiegato come vedere la partita in streaming in ottima qualità e in modo totalmente legale.
Liverpool Roma dove vederla, previsioni e possibili formazioni
Il match ha un significato speciale per Mohamed Salah, attaccante egiziano del Liverpool, che quest’anno sta disputando una grande stagione, dopo aver vestito per due anni la maglia della Roma.
In casa giallorossa il tecnico Eusebio Di Francesco sembra orientato a schierare lo stesso modulo utilizzato nel ritorno contro il Barcellona: il 3-4-1-2.
L’allenatore del Liverpool, il tedesc Jurgen Klopp, si affiderà al consueto 4-3-3, lo schieramento che ha usato per tutta la stagione.
Liverpool Roma: anticipiamo la sfida di Anfield con un confronto ruolo per ruolo tra le due formazioni
Proviamo a schierare le due formazioni per vedere chi è più forte tra Liverpool e Roma in un confronto ruolo per ruolo, dando una valutazione totalmente soggettiva.
Visto che i due allenatori metteranno in campo le squadre con due moduli diversi, useremo per entrambe il 4-3-3 adattando i calciatori giallorossi a questo sistema di gioco.
Karius – Alisson.
Scegliamo il portiere della Roma, nonché il titolare della nazionale brasiliana che andrà ai Mondiali in Russia. Attualmente è considerato uno dei migliori al mondo, con una valutazione di mercato che oscilla tra i 60 e gli 80 milioni di euro.
Alexander-Arnold – Florenzi.
Anche stavolta ci “tocca” preferire il giallorosso. I due terzini destri hanno in comune il fatto di essere entrambi nati e cresciuti nelle loro squadre di appartenenza, ma tra i due ci prendiamo il romanista per la maggiore esperienza. Anche la valutazione del sito specializzato Transfermark la pensa così: Arnold è infatti valutato 8 milioni di euro, a fronte dei 25 milioni attribuiti al romanista.
Lovren – Manolas.
Non dateci dei faziosi, state certi che per scaramanzia avremmo preferito fare altre valutazioni, ma anche stavolta il confronto ci sembra essere a vantaggio del romanista. Sono entrambi ottimi difensori, ma il greco si fa preferire per una più giovane età e per l’incredibile velocità, la sua arma migliore insieme alla forza fisica.
van Dijk – Fazio.
Vince l’olandese del Liverpool. Se non altro per la cifra con cui è stato acquistato nel dicembre 2017 dal Southampton: 75 milioni di sterline (pari a circa 85 milioni di euro), che ne fanno l’acquisto più costoso nella storia del club inglese, nonché il difensore più oneroso di sempre.
Robertson – Juan Jesus.
Nonostante il brasiliano della Roma sia più duttile tatticamente, potendo anche ricoprire il ruolo di centrale di difesa, il terzino scozzese del Liverpool si è dimostrato molto affidabile in questa stagione, collezionando 25 presenze e mettendo a segno 4 assist vincenti per i suoi compagni.
Oxlade-Chamberlain – Nainggolan.
Quest’anno il “ninja” giallorosso non sta attraversando la sua migliore stagione, ma rimane uno dei punti fermi della Roma di Di Francesco. Il belga non ha ancora segnato un gol in Champions League e spera di sbloccarsi proprio in semifinale per convincere il ct della sua nazionale, Roberto Martinez, a portarlo ai Mondiali.
Henderson – De Rossi.
Qui è stata dura. Se il capitano della Roma si fa preferire per esperienza e carisma, il centrocampista del Liverpool, anch’esso capitano dei suoi, ha dimostrato il suo valore conquistando la maglia da titolare anche nella nazionale inglese. Classe 1990, nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata dalla rivista sportiva Don Balón.
Milner – Strootman.
Sebbene non sia ancora riuscito a tornare ai livelli toccati prima del terribile doppio infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi due anni, l’olandese della Roma sta tornando a ringhiare nel centrocampo della Roma sfornando ottime prove sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. La sfida con il centrocampista inglese, comunque, si profila molto dura.
Mané –Kolarov.
Questo è un confronto un po’ forzato, vista la differenza di ruolo tra i due calciatori. Il senegalese del Liverpool è annoverato fra i calciatori africani più forti e completi in attività ed è dotato di una velocità impressionante. Uno dei pericoli maggiori per la retroguardia della Roma, insieme agli altri due attaccanti dei “reds”.
Salah – Under.
La sfida tra il recente passato e il presente e futuro della Roma. L’egiziano ora in forza al Liverpool sta vivendo una stagione da record: miglior marcatore di sempre nel campionato inglese a venti squadre in una sola stagione, primo giocatore a segnare per un club inglese 41 reti contando tutte le competizioni dai tempi di Ronaldo al Manchester United, il più veloce di sempre a superare le 40 reti stagionali nel Liverpool. Oggi la sua valutazione si aggira intorno ai 200 milioni di euro. Non serve aggiungere altro.
Firmino – Dzeko.
Stavolta non ce la sentiamo di fare una scelta. Parliamo di due grandi attaccanti, molto diversi tra loro. Dare una preferenza è puramente questione di gusti. Ci limitiamo a elencare i numeri dei due bomber in questa stagione: 48 presenze, 15 gol e 7 assist, con una media di una rete ogni 146 minuti, per il brasiliano del Liverpool, contro 43 presenze, 20 gol e 6 assist per il bosniaco della Roma, che ha una media realizzativa di un gol ogni 179 minuti. Chi è meglio tra i due? Una semifinale di Champions è sicuramente il miglior terreno di confronto.
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