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Sinner positivo all’antidoping ma scagionato, il duro attacco di Kyrgios: “Ridicolo, dovrebbe stare fuori due anni. Crema per massaggi? Bella questa”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 21 Ago. 2024 alle 13:10

Sinner positivo all’antidoping ma scagionato, il duro attacco di Kyrgios

Nick Kyrgios si scaglia contro Jannik Sinner, scagionato dopo essere risultato positivo all’antidoping a causa del Clostebol, una sostanza proibita.

Il tennista australiano, infatti, ha scritto sul suo profilo X: “Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato. Ti hanno fatto fare due test con una sostanza (steroide) proibita…dovresti stare via per 2 anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi… Sì, certo”.

A chi gli ha fatto notare che la quantità di Clostebol fosse talmente esigua da non migliorare le prestazioni, ha risposto: “Allora perché gli hanno preso i soldi del premio e i punti da Indian Wells? Quindi ha fatto qualcosa di sbagliato o no? Perché hanno detto che ha fallito 2 test”.

Sulla mancanza di intenzionalità, invece, l’atleta ha replicato: “Accidentale? Credi davvero che il fisioterapista abbia spalmato la crema fisioterapica su un taglio e questo gli ha fatto fallire 2 test sugli steroidi anabolizzanti?. Dai, patata”.

Kyrgios, però, non è l’unico tennista che si è scagliato contro l’italiano. Anche il francese Lucas Pouille, pur senza nominare mai Sinner, dubita della versione dello sportivo: “Forse dovrebbero smetterla di prenderci per idioti, giusto? E che dire dei giocatori che sono stati squalificati solo per 3 mancate presenze e non sono mai stati testati positivi?”.

Infine l’attacco del canadese Denis Shapovalov: “Regole diverse per giocatori diversi. Non riesco a immaginare cosa stiano provando in questo momento tutti gli altri giocatori che sono stati squalificati per sostanze contaminate”.

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