“Anche quest’anno, l’Allianz Stadium ha completato l’aggiornamento”. Con questo tweet la Juventus ha comunicato nel pomeriggio di oggi che sulle vetrate dello stadio bianconero c’è il nuovo numero degli scudetti vinti dal club. Trenataquattro? No, trentasei.
Anche quest’anno, l’ #AllianzStadium ha completato l’aggiornamento #MY7H https://t.co/EDtADBGBFW pic.twitter.com/DG2tR62pyi
— JuventusFC (@juventusfc) 17 maggio 2018
I bianconeri, che lo scorso 13 maggio hanno vinto il loro settimo scudetto consecutivo, infatti non hanno mai riconosciuto la decisione della Figc di revocare il titolo del 2004-2005 e non assegnare quello del 2005-2006 per i fatti di Calciopoli.
Il club piemontese è sempre rimasto sulla stessa linea ed ha sempre considerato “validi” i due scudetti vinti sul campo ma poi tolti dalle sentenze degli anni successivi.
Ovviamente, dopo pochi istanti dalla pubblicazione del tweet sui social è scoppiata la polemica: da una parte chi sta con la giustizia sportiva e quindi considera trentaquattro gli scudetti juventini; dall’altra i tifosi bianconeri che invece seguono la linea del club. Insomma, una polemica che dura da anni e che difficilmente troverà una fine.
Al tweet la Juventus ha inoltre allegato un breve comunicato: “Storia, leggenda, mito. O, se preferite #Hi5tory, #Le6end, #My7h. È la naturale evoluzione di un racconto meraviglioso, che sarebbe stato difficile anche solo immaginare quando tutto è iniziato, sette anni fa. Non si usavano ancora gli hashtag per celebrare le vittorie, ma la Juve già iniziava a infilarne una dietro l’altra. E oggi sono 7. Di fila”.
“Il numero 7 per gli Egizi rappresentava la vita, i greci lo chiamarono venerabile, Platone anima mundi… È un numero che culture del passato, filosofie, religioni hanno eretto a simbolo di perfezione. Non vogliamo essere irriverenti né irrispettosi, ma da oggi, per il nostro mondo, il piccolo mondo del calcio, ha un significato nuovo. Significa, semplicemente, Juve”.
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