La Juventus non giocherà nella prossima Conference League. La Uefa ha deciso di escludere il club bianconero per una stagione dalle coppe europee per il caso plusvalenze. Comminata anche una multa da 20 milioni di euro, di cui 10 con la condizionale. Al suo posto viene ripescata la Fiorentina, finalista della passata edizione.
Una decisione che era nell’aria da tempo. La squadra di Allegri si concentrerà così sul campionato e sulla Coppa Italia, provando a interrompere una striscia di due anni senza trofei. Il provvedimento chiude anche a livello europeo l’iter di processi sportivi a carico della Juve per quanto emerso dalle indagini della Procura di Torino.
L’Organo di Controllo Finanziario dei Club dell’Uefa — equivalente europeo della Covisoc in Italia — ha riscontrato che “la Juventus ha violato il quadro normativo e infranto il settlement agreement firmato nell’agosto 2022”.
Di conseguenza questo è stato annullato ed è stato deciso:
• di escludere la Juventus dalle competizioni maschili Uefa 2023/24:
• di imporre un contributo finanziario addizionale di 20 milioni di euro alla squadra. Di questa cifra, 10 milioni sono con la condizionale e verranno applicati se i rendiconti finanziari annuali degli anni 2023, 2024 e 2025 non soddisferanno i requisiti contabili» del fair play finanziario.
La Juventus, fa sapere la società in una nota, “pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico”.