Jacobs accolto da star a Fiumicino dopo le vittorie di Tokyo: “Più emozionante del podio”
“Anche sul podio è stato emozionante ma tornare qui e rivedere tutti lo è anche di più”. Così Marcell Jacobs ha reagito all’accoglienza da star che gli è stata riservata all’ arrivo all’aeroporto di Fiumicino, dopo la fine delle Olimpiadi che lo hanno visto protagonista. L’uomo più veloce del mondo, fresco vincitore di due clamorosi ori nei 100 metri e nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi terminate ufficialmente ieri a Tokyo, è stato accolto dalla compagna, i figli e gli amici e da diversi appassionati che gli hanno rivolto applausi e cori. “Non mi aspettavo venissero tutti, bellissimo”, ha detto Jacobs, accolto anche dai colleghi della polizia.
Il 26enne ha anche risposto alle accuse di doping lanciate da parte della stampa statunitense dopo le prestazioni inattese alle Olimpiadi. Jacobs ha detto che sono dovute a giornalisti che “non capiscono questo sport, non mi toccano”.
Assieme a Jacobs, sono rientrati da Tokyo sul volo Alitalia AZ793 anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e le atlete della ginnastica ritmica Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Martina Santandrea, vincitrici della medaglia di bronzo nel concorso a squadre. Prima di decollare per Roma, Jacobs ha anche accolto la sfida lanciata dal comandante Dario Landi di correre i 100 metri contro un aereo di linea.
“Devo ancora realizzare queste medaglie, penso che lo farò nei prossimi giorni”, ha detto Jacobs all’arrivo, affermando che “in aereo ho provato a capire cosa stesse accadendo”.