Irma Testa replica ad Angela Carini: “Non è mai stata con noi, l’avremmo aiutata a non fare una brutta figura”
Irma Testa replica ad Angela Carini: “Non è mai stata con noi”
Irma Testa replica duramente ad Angela Carini che in un’intervista aveva affermato di essersi sentita tradita dalle sue compagne di Nazionale dopo essersi ritirata contro Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi.
In un’intervista a La Repubblica, infatti, la pugile ha dichiarato: “Nessuna ha teso una mano verso di me. La cosa non mi meraviglia, loro però sanno benissimo chi è la vera Angela, una ragazza che dà battaglia sul ring senza tirarsi mai indietro. Ma non ho trovato una di loro che abbia detto una frase di incoraggiamento, è la cosa che mi ha fatto più male”.
Una versione dei fatti che non è piaciuta alla collega Irma Testa, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, che a Parigi non è riuscita ad andare oltre il primo incontro.
In una serie di stories postate sul suo profilo Instagram, infatti, la pugile ha così risposto ad Angela Carini: “Eravamo cinque in una stanza quando siamo arrivate a Parigi, ma si è fatta cambiare alloggio dopo due secondi ed è andata a stare da sola. Troppo superiore per stare con noi? Non non l’abbiamo mai vista, non ha mai pranzato o cenato con noi, e l’unica volta in cui ha chiesto aiuto è stato dopo il match, per farsi la valigia, perché troppo stanca dalle interviste per rientrare al villaggio con noi comuni mortali”.
Poi l’affondo: “Mi dispiace Angela, ti avremmo aiutato e se tu fossi stata più tempo con noi ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e che hai fatto fare a tutta l’Italia in mondovisione. NOI della nazionale siamo sempre stati una famiglia, nel bene e nel male con le nostre antipatie e simpatie. Se tu ne avessi fatto parte veramente, sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia”.
Ma Irma Testa non è stata l’unica a rispondere ad Angela Carini. Anche la pugile Sirine Charaabi, sempre sui social, ha duramente attaccato la collega scrivendo: “Il tuo concetto di squadre è sempre stato prima io, dopo io. E se avanza qualcosa sempre io. E questo rappresenta un po’ la ‘persona’ che sei”.