Braccia al cielo per salutare il suo pubblico che l’ha sostenuta fino all’ultima palla. Così Roberta Vinci ha concluso oggi agli Internazionali d’Italia 2018 in scena a Roma la sua splendida carriera dopo 21 anni di grandi successi.
Ho iniziato a giocare tanti anni fa e il tennis è stato la mia vita. Ho dato tutto al tennis e il tennis ha dato tutto a me.
Oggi senza rimpianti di fronte a questo pubblico bellissimo finisce la mia carriera, è stata un’avventura magnifica. Grazie a chi c’è stato ❤️ pic.twitter.com/vSDjASvpeA— Roberta Vinci (@roberta_vinci) 14 maggio 2018
L’italiana si è arresa dopo aver lottato più di un’ora e mezza contro la serba Aleksandra Krunic, numero 45 Wta, ripescata in tabellone come lucky loser. Ha perso 2-6, 6-0, 6-3 un match difficile in cui ha dovuto incassare un pesante break di 8 giochi di fila dopo aver vinto il primo parziale.
Roberta Vinci si ritira quindi a 35 anni lasciando ricordi indelebili: i 10 tornei Wta vinti in singolare, i 25 in doppio, tra cui tutti e 4 quelli dello Slam e l’Australian Open conquistato due volte, la storica finale agli US Open 2015 con la Pennetta e lo zampino decisivo messo nei trionfi dell’Italia in Fed Cup.
“Non ne potevo più, finalmente ora sono in vacanza”, ha gridato agli spettatori dello stadio Pietrangeli. “Sono stati anni splendidi, anche se ho perso sono contenta. Grazie per essere venuti a sostenermi”.
Successivamente la tarantina è stata premiata dal presidente della Fit, Angelo Binaghi, con 21 rose rosse, una per ogni anno di attività.
“Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, sono arrivata qui dopo aver superato tanti momenti di difficoltà”, le parole della Vinci. “Ma sono contenta per quello che ho fatto. Ringrazio il mio staff, tutta la federazione: sono stati tutti sempre splendidi con me. Ora volto pagina, inizia una nuova vita”.
Leggi l'articolo originale su TPI.it