E’ stata una stagione di alti e bassi per l’attaccante della Juventus Gonazalo Higuain che con i bianconeri ha comunque portato a casa un altro “double”: campionato (il settimo consecutivo per la squadra della famiglia Agnelli) e coppa Italia.
Trofei che ha “rischiato” di non alzare dato che, come ha rivelato a TNT Sports, ha “pensato di lasciare il calcio. La malattia di mia madre (Nancy Zacarías, ndr) è stata una cosa terribile, fui vicino a lasciare il calcio. Ho proseguito perché me lo disse lei”, le sue parole.
“Amo il calcio, ma lei veniva prima di tutto”, ha proseguito. “Nel calcio come nella vita serve avere al fianco brave persone, perché quando smetti di essere un calciatore vieni “scartato”. Il calcio tratta i giocatori come merce usa e getta. Quando smetti, non servi più a nulla. Ciò che conta davvero sono gli affetti e le persone che ti vogliono bene”.
Il centravanti bianconero ha poi parlato delle critiche che ha dovuto affrontare nel corso del campionato: “Di solito sono rivolte ai migliori. Ti attaccano per il gol che non hai segnato, ma non per i 300 che hai fatto… I gol più belli mai segnati comunque sono mia figlia e mia moglie”.
E ora il Mondiale con la maglia della sua Argentina: “La mia idea è quella di aiutare la Seleccion. Noi diamo sempre tutto per il nostro paese, lo difenderemo alla morte”.