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Chi è Giulio Ciccone, la maglia gialla del Tour de France 2019

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 11 Lug. 2019 alle 17:58 Aggiornato il 11 Lug. 2019 alle 18:30

Giulio Ciccone | Chi è | Maglia gialla | Tour de France 2019 | Carriera

Giulio Ciccone è la nuova maglia gialla del Tour de France 2019. Il ciclista italiano, oggi – 11 luglio 2019 – ha conquistato un grande secondo posto e il primato nella classifica generale del Tour strappando la maglia al francese Alaphilippe.

“È stato ancora più bello scoprire di aver conquistato la maglia gialla, alla fine pensavo solo alla tappa. Dopo l’arrivo ero arrabbiato, per radio avevo sentito che ero secondo”, le prime parole dell’italiano alla Rai.

Ma chi è Giulio Ciccone? Il ragazzo nasce a Chieti il 20 dicembre 1994. È un ciclista su strada italiano che corre per il team Trek-Segafredo. Professionista dal 2016, ha caratteristiche di scalatore e, prima di conquistare la maglia gialla in questo giro di Francia, ha vinto due tappe al Giro d’Italia.

È stato il quarto più giovane corridore di sempre ad aver vinto una tappa al Giro d’Italia, dopo Fausto Coppi, Luigi Marchisio e Vito Taccone.

Come detto Ciccone è diventato professionista nel 2016 con la Bardiani-CSF. Nella gara d’esordio, il Gran Premio Costa degli Etruschi, arriva con il gruppo di 11 corridori che si gioca la vittoria, piazzandosi quinto in volata.

Pochi giorni dopo prende il via al suo primo Giro d’Italia. Nella decima tappa, di media montagna, con arrivo a Sestola, Giulio Ciccone entra nella fuga buona e va a vincere con 42″ su Ivan Rovnyj e 1’20” su Darwin Atapuma.

L’inizio della stagione 2017 è molto travagliato a causa di vari infortuni. Rientra in gara dopo due operazioni al cuore (che misero a rischio la sua carriera) e partecipa al Giro d’Italia senza ottenere risultati di rilievo: conclude la corsa rosa con il 95esimo posto in classifica generale.

Inizia poi la stagione 2018 alla Colombia Oro y Paz. In Italia si mette in luce al Gran Premio di Larciano, e conclude decimo alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, con un terzo posto parziale, e nono al Tour of the Alps, dove è costantemente tra i migliori. La prima vittoria stagionale arriva al Giro dell’Appennino. Dopo aver corso il Giro d’Italia, piazzandosi quarto nella tappa di Cervinia e secondo nella classifica dei GPM (preceduto dal solo Chris Froome), conclude al secondo posto l’Adriatica Ionica Race e vince la classifica scalatori al Giro di Slovacchia.

Quest’anno (2019) il trasferimento alla Trek-Segafredo e la seconda vittoria al Giro d’Italia: il 28 maggio 2019 Giulio Ciccone vince la sedicesima frazione del Giro d’Italia 2019, tappa di alta montagna con partenza da Lovere e arrivo a Ponte di Legno, dopo essere transitato per primo sul Passo del Mortirolo, montagna Pantani del Giro. Al termine della competizione si aggiudica la maglia blu di leader della classifica scalatori.

Prima della tappa di oggi, la sesta del Tour de France (Mulhouse – La Panche des Belles Filles: 157 chilometri) Giulio Ciccone ha parlato così ai microfoni di Eurosport: “Sto abbastanza bene, sono curioso di vedere come sto. Sarà durissima. Ci sono pendenze importanti. Succederà qualcosa per gli uomini di classifica. Lavoro per Richie Porte”.

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