GIRO D’ITALIA 2019 NIBALI – Il campione italiano di ciclismo Vincenzo Nibali ha parlato a due giorni dal via del Giro d’Italia 2019 (partenza sabato 11 maggio da Bologna). Evento a cui lo “Squalo” parteciperà con un solo obiettivo in testa: vincere.
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“Ci siamo allenati bene e arriviamo tranquilli a questo Giro d’Italia: cercheremo di viverlo giorno dopo giorno – le sue parole -. Le tappe vanno affrontate con grande attenzione e bisogna essere uniti il più possibile. Subito c’è uno sforzo molto violento e impegnativo, nella crono che sale verso il santuario di San Luca, bisognerà vedere. È la prima tappa, non sarà determinante, ma bisognerà fare attenzione. Chi temo di più? Dumoulin, Roglic, Landa e Simon Yates”.
“In questo momento è difficile scegliere quale sarà la tappa più sorprendente – ha aggiunto il siciliano -. Come mi approccio alla corsa rosa? Al Tour of the Alps ho provato a vincere: l’anno scorso ho vissuto un anno molto difficile, anche se a fine stagione stavo per prendermi una corsa. Avevo puntato sul Tour, ma è andata male non per colpa mia”.
Il corridore italiano non vince dalla Milano-Sanremo del marzo 2018: “Sì, la vittoria mi manca. Quest’anno sono partito un po’ più tardi con la preparazione, abbiamo lavorato attentamente, cercando di avere la squadra migliore per il Giro”.
“Non significa nulla non avere vinto niente finora, non è detto che si arrivi a una corsa a tappe vincendo delle corse – ha poi sottolineato -. Anche perché, il lavoro in altura dà risultati a lungo andare. E poi, anche Dumoulin arriva a questo Giro senza avere acquisito risultati. Ci sono corridori che puntato molto sul Giro e cercheranno di arrivare nelle migliori condizioni al via di dopodomani”.
La risposta di Dumoulin
Nome, quello di Dumoulin, fatto non a caso. L’olandese infatti è uno dei favoriti per la vittoria finale: “Sono in buone condizioni, la Liegi è stata una delusione per me, anche a causa del meteo – ha detto il corridore dei Paesi Bassi in conferenza stampa -. Sono qui per vincere il Giro e punto a vincere il Giro, in questo momento non penso al Tour de France”.
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Tour dove andrà dopo il Giro: “La mia preparazione alle corse è stata molto simile negli ultimi due anni ho cercato di non strafare perché, dopo il Giro, andrò anche al Tour. In questo momento non mi aspetto niente, penso alla gara di sabato”. Gara a cronometro in cui è tra i favoritissimi: “Se dovesse succedere che prendo la maglia rosa già da subito, poi vedremo di agire di conseguenza”.
“È bello vincere – ha concluso -, conquistare un successo è un incentivo, Roglic ha vinto molto quest’anno e sicuramente sarà carico per questa sfida”.