GIRO D’ITALIA 2019 DECIMA TAPPA – Cielo sereno e calma piatta al Giro d’Italia che domani supererà metà percorso. Oggi la carovana ha completato l’otto inferiore, quello lungo e stretto che, partito da Bologna 10 giorni fa, si è chiuso oggi ripassando presso il capoluogo emiliano per raggiungere, da Ravenna, Modena.
Com’era prevedibile, i ciclisti se la sono presa comoda, di fatto prolungando il riposo di ieri sulla riviera adriatica. Difficile dargli torto alla luce della durezza della prima settimana e, soprattutto, non aspettarsi che lo stesso avvenga domani nei 221 km completamente piatti che porterà la carovana da Carpi a Novi Ligure dove si celebreranno contemporaneamente due centenari: la nascita di Fausto Coppi ed il primo trionfo rosa di Costante Girardengo, entrambi avvenuti nel 1919.
I 145 km odierni lungo la Via Emilia sono stati caratterizzati dall’attacco senza speranza dell’enfant du pays Luca Covili (Bardiani-CSF), nativo di Pavullo nel Frignano, in compagnia del nipponico Sho Hatsuyama (Nippo Vini Fantini Faizanè). Scattati subito dopo il via, i due fuggitivi non hanno mai superato un vantaggio di 4 minuti prima di essere ripresi a 30 km dal traguardo.
Il calendario completo del Giro d’Italia 2019
Una caduta, per fortuna senza gravi conseguenze, ha privato la volata odierna della maglia ciclamino Pascal Ackermann restringendo la lotta a Caleb Ewan, Elia Viviani ed Arnaud Demare. Il veronese battezzava la ruota sbagliata, quella dell’australiano, non accorgendosi della prepotente progressione del francese che vinceva facilmente sul Campione d’Italia.
Per il conquistatore della Milano – Sanremo 2016 si tratta del primo successo in carriera al Giro d’Italia.
Giornata tranquilla per Valerio Conti che ha conservato la maglia rosa nel contesto di una classifica generale immutata.
L’albo d’oro del Giro d’Italia
Dove vedere il Giro d’Italia 2019
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