Giro d’Italia 2018 | Ventesima tappa
La maglia rosa, a 24 ore dall’epica impresa di Bardonecchia, è sempre stata in controllo della gara, rispondendo ai tentativi di Dumoulin sulla salita finale, e incrementando addirittura il vantaggio di 6 secondi.
In classifica generale, Froome guida così con 46’’ sull’olandese, scrivendo la storia. È la prima volta che un britannico conquista il Giro d’Italia, solo due – Merckx e Hinault – erano riusciti a vincere tre Grandi Giri consecutivi (Froome ha messo in fila Tour 2017, Vuelta 2017 e ora il Giro 2018).
La tappa è invece andata a Nieve, bravo a scappare e non farsi raggiungere dal gruppo.
Domani, domenica 27, la passerella finale del Giro 101 a Roma.
- Chris Froome (Gb) 86h 11′ 50”
- Dumoulin (Ola) a 46”
- Lopez Moreno (Col) a 4′ 57”
- Carapaz (Col) a 5′ 44”
- Pozzovivo (Ita) a 8′ 03”
- Bilbao (Spa) a 11′ 50”
- Konrad (Aus) a 13′ 01”
- Bennett (Aus) a 13′ 17”
- Oomen (Ola) a 14′ 18”
- Formolo (Ita) a 15′ 16”
Presentazione tappa
Dopo la grande impresa di Froome nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2018, è già tempo di tornare sui pedali. Domani prenderà il via la ventesima e penultima tappa della corsa rosa, quella che delineerà in modo definitivo la classifica generale di questa edizione.
Tre salite lunghe con dislivelli importanti e, tra l’una e l’altra, la tipologia di percorso non permette di recuperare eventuali distacchi accumulati.
Il classico “tappone” alpino con 4000 metri di dislivello concentrati negli ultimi 90 chilometri, all’interno dei quali si scalano 3 salite di quasi 20 chilometri l’una, tutte di prima categoria: la prima erta è il Col Tsecore, 16 chilometri con una pendenza media del 7,7%, ma tratti che raggiungono anche il 15% negli ultimi 4 chilometri.
Dopo una ventina di chilometri di discesa si torna a salire verso il Col de St.Pantaléon, che presenta caratteristiche simili alla precedente: sono 16,5 chilometri al 7.2% medio, ma è meno dura nel finale. Rapida discesa e si inizia la salita finale di Cervinia. Un’ascesa lunga, sono infatti 19 chilometri, ma non particolarmente difficile, vista la pendenza media del 5,3%. Il tratto più duro arriva dai -11 ai -9 chilometri con una pendenza attorno all’8% e rampe al 12%. Nel finale poi spiana con l’ultimo chilometro tra il 2% e 4%.
Riuscirà Froome a confermare la leadership del Giro 2018? Cercherà di difendere i 40 secondi su Dumoulin o attaccherà di nuovo? Difficile dirlo prima, la tappa andrà vissuta. Quel che è certo è che si deciderà il Giro d’Italia 2018.
- Chris Froome (Gb) 80h 21′ 59”
- Dumoulin (Ola) a 40”
- Pinot (Fra) a 4′ 17”
- Lopez Moreno (Col) a 4′ 57”
- Carapaz (Col) a 5′ 44”
- Pozzovivo (Ita) a 8′ 03”
- Bilbao (Spa) a 11′ 08”
- Konrad (Aus) a 12′ 19”
- Bennett (Aus) a 12′ 35”
- Oomen (Ola) a 14′ 18”