Giro d’Italia 2018 | Sesta tappa
Colpo grosso sull’Etna. La Mitchelton-Scott fa doppietta: tappa e maglia rosa. A tagliare per primo il traguardo della settima tappa del Giro d’Italia 2018 sull’Etna è stato Esteban Chaves in fuga per tutto il giorno. Secondo il compagno di squadra Simon Yates che scala la classifica generale e ottiene la maglia rosa.
Tappa durissima, quella di oggi, partita da Caltanissetta e finita sull’Etna, la prima grande salita di questo Giro che ha visto tanti tentativi dei big sulla salita finale, ma nessuno – tranne Yates – è riuscito a raggiungere Chaves. Il britannico, una volta raggiunto il colombiano, ha poi lasciato vincere il compagno “accontentandosi” del secondo posto e della maglia rosa.
“Momento speciale per me, avevo gambe troppo buone per non provarci. Giornata super. Chaves si meritava la vittoria”, le parole di Yates alla Rai.
“Bella giornata. Il Giro si è messo bene per noi. Abbiamo fatto bene con tutta la squadra”, ha invece commentato Chaves.
Stravolta la classifica generale. Pozzovivo quarto il primo italiano.
Domani la settima tappa: si parte da Pizzo, si arriva a Praia a Mare. Tappa da velocisti (Elia favorito). Molto difficilmente ci saranno grossi cambiamenti in classifica generale.
- Simon Yates (Gb)
- Dumoulin (Ola) a 16”
- Chaves (Col) a 26”
- Pozzovivo (Ita) a 43”
- Pinot (Fra) a 45”
- Dennis (Aus) a 53”
- Bilbao (Spa) a 1′ 03”
- Froome (Ken) a 1′ 10”
- Bennet (Irl) a 1′ 11”
- Aru (Ita) a 1′ 12”
Presentazione tappa
Non c’è tempo per riposare. Archiviata la quinta tappa, vinta dall’italiano Enrico Battaglin, oggi, giovedì 10 maggio, prenderà il via la sesta tappa del Giro d’Italia 2018, da Caltanissetta all’Etna.
Per l’ultima giornata del trittico siciliano ci sono 164 km nel menù, con un finale molto duro (il primo in salita dell’edizione 101 del circo rosa) che chiamerà allo scoperto i big della generale.
Difficile infatti che l’attuale maglia rosa Rohan Dennis possa tenere la vetta della classifica generale visto il solo secondo di vantaggio sul secondo in classifica Dumoulin, vincitore della passata edizione.
Tra i favoriti c’è sicuramente l’italiano Pozzovivo, il primo dei “nostri” nella classifica generale dove è al settimo posto con 28 secondi di ritardo su Dennis. Le sue caratteristiche si sposano infatti molto bene con il tracciato siciliano.
Ma attenzione anche agli scalatori Chris Froome e Fabio Aru. Per non parlare di Davide Formolo, Thibaut Pinot e Miguel Angel Lopez. Tutti corridori che possono far male e non poco al gruppo rosa.
Percorso che, come detto, vedrà un finale in salita. Dopo l’abitato di Ragalna inizia infatti la lunga ascesa che porta all’Osservatorio Astrofisico del vulcano, una salita inedita per la corsa rosa con tratti spettacolari nel bosco e su colata lavica.
In tutto sono 15 km fino a quota 1736 metri, con una pendenza media del 6,5% e punte del 15% per il primo gpm di categoria 1 del Giro.
- Rohan Dennis (Aus) 18h 29′ 41”
- Dumoulin (Ola) a 1”
- Yates (Gb) a 17”
- Wellens a 19”
- Bilbao (Spa) a 25”
- Schachmann (Ger) a 28”
- Pozzovivo (Ita) a 28”
- Goncalves (Por) a 32”
- Pinot (Fra) a 34”
- Konrad (Aus) a 35”