Giro d’Italia 2018 | Seconda tappa
Come previsto la seconda tappa del 101esimo Giro d’Italia 2018 (la Haifa-Tel Aviv di 167 chilometri) è stata decisa in volata. Ad alzare le braccia al cielo è stato il favorito, l’olimpionico Elia Viviani, bravissimo prima a prendere la scia di Mareczko ai 250 metri dall’arrivo e poi bruciarlo negli ultimi metri. Si tratta della seconda vittoria al Giro in carriera per l’italiano. Al terzo posto l’irlandese Sam.
“Non era facile, sembravo calmo, ma non lo ero per niente. Siamo qui per le volate, la responsabilità la sentivo. Tutti si aspettavano la vittoria, non era facile. Abbiamo gestito bene la gara. Difficile stare tutti insieme, volata bellissima”, ha commentato a caldo Viviani ai microfoni di Rai Sport.
Gara che ha portato a un cambio di maglia rosa che passa da Tom Dumoulin, vincitore della crono di ieri, al 27enne australiano Rohan Dennis (Bmc), grazie ai tre secondi di abbuono conquistati al traguardo volante di Caesarea.
“Ringrazio la squadra che ha creduto in me, opportunità che ho sfruttato al meglio. Tenere la maglia rosa fino alla fine? Il Giro è molto lungo, vedremo giorno per giorno”, le parole alla Rai del nuovo leader della classifica.
Domani la terza tappa, l’ultima in Israele. Si va da Be’er Sheva a Eilat, 229 km di percorso leggermente ondulato, con le insidie che comporta – a partire dal caldo – una giornata spesa interamente nel deserto del Negev fino al Mar Rosso, sul ramo del Golfo di Aqaba.
Classifica dopo la seconda tappa
- Rohan Dennis (Aus) 177 km in 4h03’21”.
- Dumoulin (Ola) a 1”.
- Campenaerts (Bel) a 3”.
- Gonçalves (Por) a 13”.
- Dowsett (Gb) a 17”.
- Bilbao (Spa) a 19”.
- Yates (Gb) a 21”.
- Schachmann (Ger) a 22”.
- Martin (Ger) a 28”.
- Pozzovivo (Ita)a 28”