La maglia rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto per distacco la ventesima tappa del 107° Giro d’Italia, una frazione interamente in terra veneta, da Alpago a Bassano del Grappa, lungo 184 chilometri comprendenti la doppia scalata alla montagna iconica della Grande Guerra.
Il fuoriclasse di Komenda ha preceduto sul traguardo di 2’07” il drappello degli altri uomini di classifica regolato dal francese Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) davanti al colombiano Daniel Martinez (Bora Hansgrohe).
La classifica generale assume la sua connotazione definitiva con lo sloveno che infligge 9’57” a Martinez con il gallese Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), terzo a 10’26” nel giorno del suo 38° compleanno. Il laziale Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che il 24 giugno compirà 23 anni, chiude in maglia bianca al quinto posto a 12’52” dal vincitore, preceduto dell’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale), quarto a 12’09”.
Come da copione è andata via in partenza una fuga di 11 corridori: il trentino Nicola Conci e il belga Jimmy Janssens (Alpecin Deceuninck), il canturino Davide Ballerini e l’eritreo Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan), lo spagnolo Ruben Fernandez (Cofidis), il trevigiano Andrea Vendrame (Decathlon Ag2R La Mondiale), il ciociaro Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), il fiammingo Edward Theuns (Lidl Trek), l’iberico Pelayo Sanchez (Movistar), il bellunese Andrea Pietrobon (Team Polti-Kometa) e il bresciano Alessandro Tonelli (VF Group Bardiani CSF Faizané).
I battistrada hanno guadagnato rapidamente quattro minuti, margine con il quale hanno imboccato, per la prima volta, il Monte Grappa ai meno 95 dal traguardo. L’ascesa ha visto i fuggitivi gradualmente assottigliarsi. Alla fine, sono rimasti in avanscoperta solo Sanchez, Janssens e Tonelli sui quali è piombato, a 200 metri dallo scollinamento, Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF Faizanè) che, con tempismo perfetto, è andato a conquistare i 40 punti che gli hanno garantito la piazza d’onore nella classifica degli scalatori.
Il gruppo, trainato dalla UAE è transitato con un minuto di ritardo. In discesa Tonelli ha preso il comando delle operazioni, pilotando Pellizzari verso la seconda ascesa, iniziata dal marchigiano con due minuti e mezzo sul gruppo. Dietro, però, ha avuto inizio la graduale rimonta della UAE che ha causato il progressivo erodersi del vantaggio di Pellizzari. Großschartner, Novak e, infine, Majka hanno ridotto il margine, portandolo sotto al minuto.
A 5.500 metri dal GpM è scattato partiva Pogacar. Nel giro di 1.500 metri Pellizzari è stato prima raggiunto e poi superato. Intanto, gli altri, come le stelle di A.J. Cronin, sono rimasti a guardare.
Domani andrà in scena la ventesima tappa, la pittoresca passerella finale romana nella cornice unica dei Fori Imperiali. Saranno 125 chilometri celebrativi d’un trionfo ampiamente annunciato.