Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

Giro d’Italia 2024, quinta tappa: la fuga va!

Credit: Giorgio Ialenti
Di Simone Gambino
Pubblicato il 8 Mag. 2024 alle 19:27

Giro d’Italia 2024, quinta tappa: la fuga va!

Il francese Benjamin Thomas (Cofidis) ha vinto la quinta tappa del 107° Giro d’Italia, lungo i 178 chilometri da Genova a Lucca che hanno portato la carovana rosa dalla Liguria alla Toscana. Il transalpino, nel conquistare la prima vittoria stagionale per la sua squadra, ha preceduto in volata, sfruttando al meglio le sue caratteristiche di esperto pistard, i tre compagni di fuga, nell’ordine, il danese Michael Valgren ((EF Education EasyPost), l’italiano Andrea Pietrobon (Polti Kometa) e il connazionale Enzo Paleni (Groupama FDJ). La classifica generale non ha subito variazioni. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) si è confermato in maglia rosa con 46″ di vantaggio sul gallese Geraint Thomas e 47″ sul colombiano Daniel Martinez (Bora Hansgrohe), vittima d’una caduta le cui effettive conseguenze saranno chiare solo nei prossimi giorni.

Oggi la gara, dopo un centinaio di chilometri non proprio esaltanti, è entrata nel vivo ai meno 75 dal traguardo con l’attacco del sopracitato quartetto, che raggiungeva un vantaggio massimo di 1’45” prima che la Lidl Trek di Jonathan Milan prendesse in mano la situazione, riportando il distacco sotto al minuto. Lo strappo di Montemagno, a poco più di 20 chilometri dal traguardo, invertiva, però, la tendenza con i battistrada che riprendevano vigore. L’impegno delle squadre dei velocisti nell’inseguimento nelle fasi finali non riusciva a evitare che i quattro attaccanti arrivassero a giocarsi la vittoria di giornata.

Domani andrà in scena la prima di tre tappe potenzialmente pesanti. Si tratta d’una frazione interamente toscana da Torre del Lago Puccini a Rapolano Terme attraverso 180 chilometri. Dopo una prima fase priva di difficoltà, la gara entrerà nel vivo ai meno 50 dal traguardo a Vidritta con il primo dei tre tratti sterrati cui farà immediatamente seguito il secondo denominato Grotti al termine del quale mancheranno 40 chilometri all’arrivo. Infine, dai meno 18 ai meno 16 il settore finale, da Poggio Santa Francesca a Pievina, dovrebbe fornire le risposte ancora mancanti. Due mesi fa, in occasione delle Strade Bianche, Pogacar ha confermato il suo amore per lo sterrato, peraltro già ampiamente manifestato nel 2022. È legittimo, quindi, attendersi un suo attacco che allunghi ulteriormente la classifica.

Credit: Giorgio Ialenti
Credit: Giorgio Ialenti
Credit: Giorgio Ialenti
Credit: Giorgio Ialenti
Credit: Giorgio Ialenti
Credit: Giorgio Ialenti
Credit: Giorgio Ialenti
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version