L’8 settembre 2018 si è spento Giancarlo Galdiolo, storico difensore della Fiorentina degli anni Settanta. È stato il figlio primogenito Alessandro a dare la notizia, con un post su Facebook.
Il 70enne Galdiolo viveva a Castrocaro terme. Era malato da tempo, circa 8 anni, a causa di una rara patologia degenerativa.
Nel febbraio 2017 erano stati avviati accertamenti della procura di Firenze per stabilire le cause della sua malattia. Non è la prima inchiesta aperta dalla procura di Firenze nei confronti di ex calciatori della Fiorentina, per decessi o malattie sospette.
Galdiolo era affetto da una forma di demenza frontale temporale come denunciarono nel 2010 il figlio e sua sorella Eleonora invocando un aiuto del mondo dello sport per sostenere la ricerca sulla malattia e sulla Sla.
Galdiolo era nato a Villafranca Padovana il 4 novembre 1948. All’inizio della sua carriera calcistica aveva militato nel Padova per poi passare al San Donà e all’Almas Roma. Fu nel 1970 che approda alla Fiorentina, dove gioca per 10 anni, disputando 229 partite in serie A, con 3 gol, e vincendo una coppa Italia nel 1975.
Nel 1980 passa alla Sampdoria, contribuendo al ritorno in serie A della squadra genovese.
Concluse la sua carriera di calciatore nel Forlì prima di intraprendere l’attività di allenatore del Rimini e della squadra di Castrocaro.
Era chiamato anche “il Gigante buono”.