Gaetano Miccichè lascia la presidenza della Lega Calcio. Secondo quanto riporta l’Ansa, il numero uno della Serie A ha appena comunicato ai suoi più stretti collaboratori e alle istituzioni di vertice dello sport la sua decisione di dimettersi da presidente della Lega.
Nell’ottobre scorso la Procura della federcalcio aveva aperto un’indagine sulla regolarità del voto dell’assemblea di Lega della Serie A del marzo 2018, guidata dall’allora commissario Giovanni Malagò, nella quale fu eletto presidente Gaetano Miccichè.
A nulla è valso il tentativo di molti presidenti di convincerlo a ripensarci. Micciché, 69 anni, era alla presidenza della Lega Serie A dal 19 marzo 2018.
”Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica di presidente della Lega Serie A – le parole di Miccichè in una nota -. Le indiscrezioni di oggi apparse sui giornali relative alla chiusura dell’istruttoria sulla mia nomina avvenuta venti mesi fa e al suo possibile esito sono inaccettabili e mi impongono questa decisione”.
”Sono stato chiamato in Lega con dichiarazioni unanimi di voto e gli ho dedicato molto tempo ed energie – ha proseguito -. Ho trovato una Lega commissariata completamente disorganizzata e che non aveva nemmeno la parvenza di una realtà efficiente. Tutti insieme, perché nessuno ha sollevato la benché minima obiezione in 20 mesi e le delibere che abbiamo preso sono state tutte all’unanimità, abbiamo preso una serie numerosa di iniziative che andavano nella giusta direzione”.
”Ho lavorato in questi mesi per la trasformazione del calcio, aggiungendo ai valori agonistici e sportivi quelli di credibilità societaria economica e prospettica. Ciò è indispensabile e propedeutico per l’arrivo di nuovi e seri investitori, nuove e grandi corporation in qualità di sponsor, nuova credibilità nei mercati finanziari”.