“Profondo sdegno e indignazione”: la Sampdoria risponde con una nota al gesto compiuto questa mattina da anonimi sostenitori del club che hanno fatto trovare davanti a Corte Lambruschini, sede della società, una testa di maiale dentro uno scatolone lasciato nei pressi della portineria.
“Massimo Ferrero, Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre”, il messaggio contenuto all’interno del pacco. Sul posto sono arrivati la Digos e gli artificieri, chiamati per un iniziale allarme bomba poi rientrato. La tensione intorno ai blucerchiati è alle stelle, sia per i risultati sportivi, sia per le tribolazioni societarie per le quali vengono “imputati” l’ex presidente Ferrero e l’ex proprietario Edoardo Garrone.
La polizia scientifica analizzerà il biglietto ritrovato, mentre gli inquirenti scandaglieranno le telecamere di sorveglianza e l’intera zona alla ricerca di eventuali impronte digitali.
La minaccia, scritta in stampatello, verrà paragonata al biglietto ritrovato alcune settimane fa quando sempre presso la sede di Corte Lambruschini venne recapitata una busta contenente un proiettile con il messaggio “Ferrero e Garrone, il prossimo sarà vero”.
L’episodio di questa mattina è soltanto l’ultimo di una lunga serie: tempo fa circa 70 tifosi avevano manifestato con slogan e fumogeni nella sede della società San Quirico, cassaforte della famiglia Garrone-Mondini.
Da settimane si vocifera del possibile ingresso in società di Massimo Zanetti, fondatore della Segafredo e attuale proprietario della Virtus Bologna, che potrebbe portare a una massiccia iniezione di liquidità nelle casse del club.