“Ci sarò anch’io a Napoli. Saranno come i supplementari della mia carriera. Volevo chiudere con l’Olimpiade di Tokyo, ma c’è questa opportunità e mi piace l’idea di chiudere a Napoli, con la International Swimming League che sarà una vetrina bellissima”. Con queste parole Federica Pellegrini ha annunciato l’addio alle vasche. Lo ha fatto nel corso della presentazione dell’International Swimming League, in programma a Napoli dal 26 agosto al 30 settembre. “Su questa decisione ha influito la pandemia, nel senso che questo ultimo anno e mezzo di stop mi ha dato lo stimolo per continuare e arrivare fin qui”, ha detto.
“Europei di Roma nel 2022? No. La fatica è tanta e presto compirò 33 anni. Ho già stressato moltissimo corpo e mente. Visto che ci tenete tanto saranno le ultime gare della carriera, così i tifosi italiani e napoletani potranno rivedermi. Me la immagino affollata, emergenza permettendo. Anche se ultima gara è un termine che non mi piace. Crea aspettative e ansia. Il futuro? Non ci ho ancora pensato io non vedo perché dovete farlo voi”.
Infine una battuta sul suo record del mondo che è stato quasi battuto dall’australiana Ariarne Titmus, che ha nuotato i 200 stile libero in 1’53”09 arrivando a soli 11 centesimi dal record di Federica (1’52”98): “Sì ho seguito i Trials australiani proprio perché mi aspettavo una prova del genere. C’è mancato poco. Ma tanto i record sono fatti per essere battuti. E anche se mi dispiacerà prima o dopo accadrà. Intanto mi preparo al meglio all’Olimpiade e vedremo cosa succederà”.