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Emre Can e Gundogan, like all’esultanza militare del collega della Turchia: è bufera

Pro invasione turca in Siria? Loro non ci stanno: "Non avevamo intenti politici. Siamo contrari a qualsiasi forma di guerra, in qualsiasi parte del mondo"

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 14 Ott. 2019 alle 11:26 Aggiornato il 10 Gen. 2020 alle 20:13

Emre Can, Gundogan e il like alla foto del collega della Turchia: è bufera. Cosa è successo?

Ancora polemiche per un’esultanza dei calciatori della Turchia. Con l’invasione delle armate turche nel nord della Siria calcio e politica si stanno mescolando sempre più frequentemente. In Italia sono stati criticati prima il difensore della Juventus Merih Demiral e poi l’attaccante della Roma Cengiz Under, per alcuni tweet a sostegno della politica di Erdogan.

In Germania gli ultrà del St.Pauli hanno diramato un comunicato chiedendo alla società di non far indossare più la maglia della loro squadra del cuore a Cenk Sahin, reo di aver pubblicato un post in favore dell’esercito turco. Ieri l’ultimo capitolo con altre polemiche, che questa volta hanno colpito altri due giocatori tedeschi, ma di origine turca: Gundogan ed Emre Can.

Cosa è successo?

I due giocatori della nazionale tedesca hanno messo “mi piace” a una foto pubblicata dall’attaccante della Turchia Cenk Tosun che, dopo aver segnato il gol decisivo nella partita contro l’Albania, ha esultato facendo il saluto militare. Like che ha scatenato polemiche a non finire.

Un processo alle intenzioni secondo il centrocampista del Manchester City, Ilkay Gundogan: “Pensavo di mettere like a una foto di un mio caro amico. Un ragazzo con il quale ho vissuto a Manchester, che ha avuto un periodo difficile all’Everton, che ha segnato un gol decisivo per la sua nazionale. È frustrante vedere le storie che invece vengono scritte e le ipotesi che vengono fatte per un semplice like – le sue parole -. Altre 20mila persone hanno messo mi piace alla foto, fra questi ci sono calciatori di tutto il mondo. Dispiace che fra tutte queste persone vengono estrapolati i like mio e di Emre e se ne faccia una storia. Non avevamo intenti politici, era solo un sostegno a un amico. Siamo contrari a qualsiasi forma di guerra, in qualsiasi parte del mondo”.

“Non c’era un messaggio politico, era solo un apprezzamento sportivo – ha confermato il giocatore della Juve Emre Can -. Non mi piace la guerra, spero ogni giorno che possa regnare la pace in tutto il mondo. Non ho altro da dire a riguardo, perché non ho mandato nessun messaggio politico”.

“Precedente”

Non è la prima volta che Gundogan finisce nel “mirino” della critica politica. Nel 2018, a poche settimane dall’inizio dei mondiali, si fece fotografare insieme a Erdogan (e Ozil). In quell’occasione Ilkay chiese scusa (al contrario di Ozil che decise di lasciare la nazionale criticando tifosi e Dfb (la lega calcio tedesca)), spiegando le proprie ragioni.

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