Elena Fanchini ha annunciato via social il ritiro dal mondo degli scii dopo l’infortunio subito il 22 novembre 2018. (qui il suo profilo)
L’atleta si è rotta il perone nel corso dell’allenamento per il suo ritorno in nazionale: la Fanchini aveva da poco sconfitto il tumore che l’aveva colpita un anno fa e che l’aveva costretta a rinunciare alla sua grande passione.
Il messaggio di addio dell’atleta è giunta tramite un video Instagram nel quale ha spiegato ai suoi fan che l’incidente negli Stati Uniti non le permette di continuare con la sua carriera.
“La caduta è stata molto brutta e non ho buone notizie, ho riportato la frattura della testa del perone e una lieve frattura del piatto tibiale della gamba sinistra e anche al pollice della mano sinistra, domenica rientrerò in Italia e lunedì sarò a Brescia per ulteriori esami, farò una risonanza per controllare i legamenti del ginocchio sinistro”, ha detto l’atleta.
“È stata una grande batosta perché ci ho creduto tantissimo, sono contenta di essere tornata per questi cinque giorni. Il peggio è passato comunque, sono riuscita a superare la malattia, anche per soli 5 giorni ho sciato, ho raggiunto il mio obiettivo che era quello di guarire, grazie a questo sport e alla passione ci sono riuscita”.
Elena Fanchini può vantare una medaglia d’argento ai Mondiali e due vittorie in Coppa del mondo, sempre in discesa libera.
Quello subito negli Stati Uniti il 20 novembre non è stato il primo grave infortunio della sua carriera: durante un allenamento in Austria nell’ottobre 2008 si era procurata la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro, saltando l’intera stagione. Dieci anni dopo, una nuovo infortunio, stavolta al perone, ancora del ginocchio sinistro. E la decisione di ritirarsi da tutte le competizioni.
Troppo duro, dopo le tante avversità, tornare sui lettini del fisioterapista, ricominciare con le sofferenze del decorso post-operatorio, riprendere prima confidenza e poi stabilità con quel maledetto ginocchio sinistro.
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