Juventus-Lokomotiv Mosca, le parole di Cristiano Ronaldo
Il campione della Juventus Cristiano Ronaldo ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Champions League contro la Lokomotiv Mosca, in programma domani all’Allianz Stadium. “Con Sarri abbiamo più fiducia in noi stessi. Anche l’anno scorso abbiamo fatto un lavoro eccellente, ma dovevamo migliorare, sono felice dei cambiamenti, adesso giochiamo più avanti, c’è maggior possesso palla, creiamo un sacco di occasioni. Il nuovo sistema di gioco mi piace molto, mi piace come Sarri vuole che la squadra giochi”.
“Non sono d’accordo con chi dice che non aiuto la squadra dal punto di vista difensivo – ha proseguito -. Tutti noi abbiamo un ruolo, se mi chiederete di giocare in porta non so farlo così come Buffon non saprebbe stare al posto mio”.
CR7 ha poi proseguito: “Avere 33-34 non significa automaticamente che si è a fine carriera. Lo sto dimostrando: mi sento ancora in forma, lucido e più maturo. Dybala e Higuain? Sono entrambi fantastici, come Bernardeschi e Cuadrado. Alla Juve si sono giocatori eccezionali e tutti lavorano al meglio”.
Poi una battuta sul traguardo dei 700 gol: “I 700 gol fanno parte del passato, ormai penso oltre, voglio segnarne altri aiutando la squadra. Pallone d’Oro? I premi individuali non sono il motore principale, ma sono una bella cosa ovviamente”.
“Volete sapere che cosa mi rende felice? Vincere, arrivare a casa e vedere i miei bambini felici che mi fanno i complimenti. Questa è la mia motivazione. Sono contento e orgoglioso ma la priorità è vincere con la Juve e con la Nazionale. La Juventus deve pensare in grande – ha concluso -, puntiamo a essere primi in tutto e penso che sia possibile”.