CRISTIANO RONALDO ADDIO JUVENTUS? – L’avventura di Cristiano Ronaldo alla Juventus potrebbe essere già (quasi) finita. Secondo quanto riporta oggi La Repubblica, il campione portoghese, dopo l’eliminazione dei bianconeri dalla Champions League per mano dell’Ajax, oltre ad essere “molto triste”, sarebbe scontento.
Avvisaglie di un divorzio questa estate al momento non esistono ma, secondo il quotidiano, risulta difficile che CR7 resti fino allo scadere del contratto, nel 2022: la prossima stagione potrebbe (dovrebbe) già essere l’ultima in Italia. Quella dell’addio.
Fino ad allora, difficilmente la Juve opererà una rivoluzione tecnico-tattica e filosofica come in molti ipotizzano possa esserci a breve. Qualsiasi discorso, leggi Pep Guardiola, dato nei mesi scorsi vicino alla panchina bianconera, sarebbe rinviato almeno di una stagione. Perché? Semplice, avere Ronaldo in squadra comporta la presenza di dieci uomini/campioni al suo servizio. Non al servizio del gioco. CR7 infatti non è mai stato e mai sarà un giocatore collettivo, “rinchiuderlo” in un gioco schematico potrebbe non portare i frutti sperati. Allegri quindi sarebbe, al momento, l’allenatore migliore per farlo esprimere al meglio. Ma non l’unico.
Intanto, Ronaldo ha dovuto incassare una sconfitta inusuale. Per la prima volta dal 2009-2010 il portoghese non prenderà parte alle semifinali della Champions League. Nelle otto stagioni successive CR7 è infatti sempre riuscito a portare la sua squadra oltre i quarti, in cinque occasioni perfino a vincere la coppa.
Dall’ultima eliminazione così precoce in Champions, Ronaldo ha segnato 21 gol in 17 quarti di finale disputati, risultando sempre decisivo. Anche in questa occasione ha realizzato gol pesanti, ma alla Juve non sono bastati. D’altronde lui, come detto dalla mamma Dolores, non fa miracoli.