Coronavirus, stop sport per 30 giorni: la Serie A rischia il caos totale
Il Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte per affrontare l’emergenza Coronavirus in Italia ha consigliato di evitare per 30 giorni qualsiasi evento, anche sportivo, “che comporti affollamento di persone”. Non più quindi provvedimenti con limitazione geografiche, ma blocco totale di tutte le manifestazioni che comportino affollamento e il non rispetto delle distanze di sicurezza (almeno due metri di distanza). Una proposta che, qualora dovesse essere adottata, potrebbe creare ancora più caos per il calendario della Serie A che giorno dopo giorno sembra sempre più ingolfato.
La situazione
In attesa di avere le idee più chiare, sono state rinviate a data da destinarsi anche le due semifinali di Coppa Italia (Juve-Milan sicura, per Napoli-Inter manca soltanto l’ufficialità) in programma oggi e domani. Partite che vanno ad aggiungersi a quelle di Serie A già rinviate nelle scorse settimane. La Lega intanto avrebbe deciso di spalmare così i vari recuperi:
SABATO 7 MARZO
ore 20.45 Sampdoria-Verona
DOMENICA 8
ore 20.45 Udinese-Fiorentina
LUNEDÌ 9
ore 18.30 Milan-Genoa
ore 18.30 Parma-Spal
ore 18.30 Sassuolo-Brescia
ore 20.45 Juventus-Inter
VENERDÌ 13 MARZO
ore 18.45 Verona-Napoli
ore 20.45 Bologna-Juventus
SABATO 14 MARZO
ore 15 Spal-Cagliari
ore 18 Genoa-Parma
ore 20.45 Torino-Udinese
DOMENICA 15 MARZO
ore 12.30 Lecce-Milan
ore 15 Fiorentina-Brescia
ore 15 Atalanta-Lazio
ore 18 Inter-Sassuolo
ore 20.45 Roma-Sampdoria
Dopo il 15 marzo, ogni giornata slitterebbe di un turno. No al 12, 13 e 14 maggio quando viene inserito un turno infrasettimanale con il programma della 17esima giornata (inizialmente prevista per il 10 maggio). Un piano che, qualora dovesse essere recepito il consiglio di evitare per 30 giorni qualsiasi evento, anche sportivo, “che comporti affollamento di persone”, salterebbe e getterebbe ancor più nel caos il nostro campionato.
Coronavirus, stop sport per 30 giorni: la “soluzione” per la Serie A
Se l’orientamento del Governo si tramuterà in atto formale, per evitare che la sospensione di tutti i campionati comprometta la conclusione della stagione c’è solo una soluzione: giocare tutte le partite a porte chiuse.
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