Conferenza stampa Pioli diretta live: la presentazione del nuovo allenatore del Milan | Aggiornamenti in tempo reale | • LIVE:
CONFERENZA STAMPA PIOLI DIRETTA LIVE – Il Milan presenta il suo nuovo allenatore, Stefano Pioli, che arriva sulla panchina rossonera dopo l’esonero di Marco Gianpaolo. Alle 13 di oggi, 9 ottobre 2019, la conferenza stampa di presentazione, che TPI seguirà con la diretta testuale.
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- Termina qui la conferenza stampa di Pioli
- Gazidis: “Siamo ottimisti sul suo lavoro e le sue capacità. Siamo convinti di poter raggiungere buoni risultati”.
- Pioli: “Il mio slogan? Vincere. Testa alta o bassa, bisogna vincere. Errori? Ho tratto insegnamenti da tutte le esperienze. Bisogna pretendere. I miei giocatori devono dare il massimo. Abbiamo le potenzialità. Solo con sacrificio e rinuncia ad egoismi individuale si ottengono certi risultati”
- Boban: “Qualche giocatore di esperienza ci vorrebbe, ma già quelli che siamo devono dare di più”
- Pioli: “I moduli e i numeri mi interessano poco. A me importano i principi di gioco, i concetti. Abbiamo determinate caratteristiche che intendo sfruttare. È importante avere una precisa identità, il che significa saper sfruttare i propri mezzi. Siamo il Milan, dobbiamo essere determinati e non avere ansia durante le partite”
- Boban: “Tutti gli allenatori liberi erano in lista. Ma abbiamo scelto Stefano. Rudi Garcia e Blanc non sono stati contattati. Abbiamo preferito uno che conoscesse il calcio italiano”
- “Dobbiamo giocare con intensità e qualità. Leao ha un potenziale di altissimo livello e va sfruttato. In questo momento non sono in grado di dire se sarà un punto fermo: devono sentirsi tutti importanti e coinvolti. Suso è un giocatore dalle qualità indiscutibili, dobbiamo metterlo nelle condizioni di puntare gli avversari. Può fare molto bene”
- Pioli: “Ci sono 4-5 squadre davvero forti. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze. Abbiamo bisogno di giocatori che diano tutto. Mi sento un insegnante: l’obiettivo è migliorare i giocatori. Piatek è un buon attaccante, ma dovremo essere efficaci e offensivi come squadra, ma anche altri giocatori devono essere forti a livello offensivo. Credo sia sbagliato comprare l’esperienza all’Inter. Non mi sono mai guardato alle spalle, guardo avanti. Ora è importante iniziare bene e fare un buon lavoro”.
- Boban: “Non crediamo che questo Milan sia la miglior squadra del mondo. Ma crediamo che sia più forte di quanto visto finora”
- Massara: “Giampaolo ha messo tutto se stesso, chiedersi cosa non ha funzionato sarebbe ora superfluo. Ci sono margini per migliorare”
- Pioli: “Le difficoltà ci sono in tante situazioni, vanno superate lavorando con qualità, rendendo la squadra competitiva. Ci sono tutte le condizioni, dalle strutture all’appoggio della società. Dobbiamo riconquistare i tifosi. Ma loro sono lì, sono passionali ed esigenti. Dobbiamo essere all’altezza. Mi interessa entrare nella testa dei giocatori. Non sopporto la superficialità o la poca ambizione. Abbiamo un campionato d’avanti. Pretendo tanto da me ma anche dagli altri. Non subentro alla fine ma a 31 partite dalla fine. C’è tanto spazio per lavorare bene sapendo che il tempo è nostro nemico ma anche nostro alleato”
- Boban: “Siamo all’inizio. I tifosi hanno diritto di manifestare il loro malcontento. Ciò che non va fatto è buttarsi giù. Se poi ti rendi conto che non vai più bene, te ne vai con dignità. Siamo all’inizio, crediamo di poter fare grandi cose per il Milan”
- Maldini: “La presenza mia e di Boban è una garanzia. Non vogliamo aspettare 10 anni a tornare competitivi. Ci mettiamo la faccia. Siamo professionisti da quando abbiamo 16 anni”
- Sul suo passato da interista: “Il passato è passato, sono un professionista. Voglio fare bene per questa squadra, a prescindere dal tifo da bambino”
- Pioli: “Giampaolo ha idee diverse dalle mie. Partiamo da un buon livello, sono ottimi ragazzi. Marco sicuramente ha lavorato bene. Vorrei far giocare un calcio positivo, che interpretano con piacere. Se sono al Milan è perché hanno le qualità per essere al Milan. Tre principi che chiedo? Idee, intensità e spregiudicatezza.”
- Maldini: “Ci siamo resi conto che la cosa non stava funzionando. È stata una decisione presa di comune accordo. Vogliamo essere protagonisti di questa stagione, non possiamo considerarla persa già per risultati negativi ad inizio anno, per questo abbiamo preso un allenatore di esperienza”
- Sulle polemiche di parte del tifo sul suo nome: “I tifosi hanno diritto di critica, questo per me è uno stimolo ulteriore. La società ha creduto in me”
- Iniziano le domande. Pioli: “Inizio questa avventura con grande entusiasmo, penso di poter fare un buon lavoro, i giocatori hanno buone potenzialità ed è uno dei più grandi club al mondo”
- Parla Boban: “Cambiare allenatore a ottobre è una sconfitta, ma lo abbiamo fatto per il bene del club. Faccio un in bocca al lupo a Stefano, che viene in una situazione difficile”
- “Abbiamo preso un allenatore che può far crescere i giocatori e migliorare il nostro gioco”, continua Gazidis
- “Anche i miei collaboratori sanno che non è facile. Troveremo il modo di farcela e prenderemo tutte le decisioni insieme. Abbiamo migliorato la squadra e siamo una delle squadre che ha investito di più al mondo”, aggiunge Gazidis
- “Stiamo lavorando con grande professionale per riportare la squadra su un sentiero positivo. Sarà difficile e ci vorrà tempo. Siamo determinati perché vogliamo che il Milan ritorni ad essere grande come in passato, capace di competere ai livelli più alti in Europa”.
- Parla Ivan Gazidis per primo: “Capisco molto l’italiano ma non riesco a parlare bene, per questo parlerò in inglese. Giampaolo è una grande allenatore, la decisione non è stata presa a cuor leggero, ma l’abbiamo presa per il bene del club. I tifosi pensano che non riusciremo a riprenderci. Abbiamo intrapreso un viaggio”.
- Tutto pronto a Casa Milan. La sala si sta riempiendo di giornalisti pronti a raccogliere le prime dichiarazioni del nuovo allenatore del Milan
- La conferenza di Pioli inizierà fra pochi minuti, alle ore 13
Stefano Pioli è dunque il nuovo allenatore dei rossoneri. Questo il comunicato ufficiale della società: “AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al Signor Stefano Pioli. Nato a Parma il 20 ottobre 1965, Stefano Pioli ha avviato la sua carriera da allenatore nel 1999. Nel 2006 il debutto in Serie A con il Parma e successive esperienze professionali con altre società di Serie A come Chievo Verona, Palermo, Bologna, Lazio e Inter, prima di allenare la Fiorentina dal 2017. Stefano Pioli ora si unisce al Milan con un contratto biennale.
Il Club rivolge a Stefano e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto e auguri di buon lavoro”. Il tecnico ex Inter ha firmato un contratto di due anni da 1,5 milioni di euro a stagione e prenderà il posto dell’esonerato Marco Giampaolo.
A Pioli, adesso, spetta il difficile compito di risollevare le sorti del Diavolo dopo un inizio di stagione davvero disastroso. Nelle prime 7 partite di campionato, infatti, il Milan ha raccolto solo 9 punti, frutto di 3 vittorie e 4 sconfitte.
Conferenza stampa Pioli | Come cambia il Milan
Il nuovo Milan di Pioli dovrebbe partire dal 4-3-3. In difesa potremmo quindi vedere Calabria a destra, Romagnoli e Musacchio centrali, mentre a sinistra l’allenatore preferisce un terzino che spinge, per cui il favorito potrebbe essere Theo Hernandez.
Fondamentale nel suo gioco anche il regista. Biglia dovrebbe quindi essere il titolare, anche se non è più quello che il tecnico aveva conosciuto alla Lazio. In attacco Pioli cerca un bomber vero, per cui Piatek dovrà sicuramente dare di più. Come esterni favoriti Suso e Leao, anche se scalpitano Rebic e Chalanoglu, che potrebbe avanzare di qualche metro.