Campionato del mondo di scacchi 2018: cosa c’è da sapere
CAMPIONATO DEL MONDO DI SCACCHI 2018 – Ne resterà uno solo. Venerdì 9 novembre a Londra è iniziata la sfida per il titolo mondiale degli scacchi.
A contrastare il norvegese tre volte iridato Magnus Carlsen, da sette anni miglior scacchista al mondo, è l’italo-americano Fabiano Caruana che lo scorso marzo ha vinto il torneo dei candidati a Berlino.
Campionato del mondo di scacchi 2018 | Chi è Fabiano Caruana
Di Caruana scrive Paolo De Carolis sul Corriere della Sera:
“È un momento per il quale si prepara da quando, a 5 anni, venne messo di fronte a una scacchiera. L’obiettivo era quello di aiutarlo a concentrarsi, ma lì, tra i banchi del doposcuola di un istituto elementare di Park Slope, a Brooklyn, emerse un talento straordinario.
Fabiano Caruana, oggi 26enne, è il numero due al mondo. […] Se la bandiera accanto al suo nome è quella a stelle e strisce, Caruana è anche italiano. Nato a Miami, in Florida, da mamma Santina, di Potenza, e papà Lou, italoamericano, per nove anni, dal 2005 al 2014, ha studiato in e gareggiato per l’Italia.
Da mesi migliora la resistenza fisica correndo con un preparatore atletico. È capace di disputare anche 50 partite al giorno. Settanta ore a settimana di fronte alla scacchiera sono di routine. E quest’anno, ha raccontato al New York Times, ha fatto un passo aggiuntivo: nessun legame sentimentale. ‘Meglio evitare ogni rischio’. Con il cuore a pezzi si gioca male”.
Campionato del mondo di scacchi 2018 | Le partite e le date | Regolamento
Circa l’assegnazione del titolo fa ordine Askanews:
“Il campionato verrà giocato a Londra sulla distanza delle 12 partite, vince chi per primo raggiunge i 6,5 punti. Prima partita venerdì 9, seconda il 10, poi giornata di riposo. Si continuerà così con due giorni di partite e uno di riposo fino al 22 novembre. Poi le ultime due partite il 24 e il 26; in caso di pareggio titolo sarò assegnato con spareggi di “gioco veloce” il 28 novembre. In palio un milione di euro (60% al vincitore e 40% allo sconfitto, con percentuali in aumento a favore dello sconfitto in caso di tie-break)”.