A partire dalla stagione 2024/2025 nel campionato di Serie A di calcio non ci saranno più i raccattapalle a bordo campo. Lo ha deciso la Lega Serie A – associazione che riunisce i club del massimo torneo nazionale – per prevenire il rischio di perdite di tempo strategiche in favore della squadra che gioca in casa.
D’ora in poi, saranno direttamente i calciatori a recuperare la palla da alcuni contenitori a forma di cono – i cosiddetti “cinesini” – disseminati intorno al campo, come già avviene nel più popolare campionato del mondo: la Premier League inglese.
Ce ne saranno sei sul lato delle panchine, e cinque sull’altro a una distanza minima di 1,5 metri dalle linee di bordocampo. Nei lati corti del campo, i palloni di riserva non potranno essere piazzati in corrispondenza dell’area di rigore per non impattare con i sistemi di rilevazione del Var.
“A livello generale e laddove gli spazi lo consentano, la distanza ideale in cui posizionare i palloni rispetto alle linee di bordocampo è pari a 2,5 metri”, si legge nella circolare numero 5 della Lega intitolata Norme generali relative alle competizioni ufficiali prima squadra.
In realtà i raccattapalle non saranno eliminati del tutto. Saranno infatti loro a recuperare i palloni e a posizionarli sui supporti, così come saranno loro a consegnare la sfera ai portieri per le rimesse dal fondo.
L’utilizzo dei “cinesini” non è una novità assoluta per il calcio italiano. Questo metodo era già stato utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, giocata allo stadio Olimpico di Roma.
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