L’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani e il suo predecessore, il manager sudafricano Ivan Gazidis, sono indagati dalla Procura di Milano per ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di pubblica sorveglianza.
L’ipotesi investigativa è che la società calcistica abbia comunicato alla Federcalcio italiana un cambiamento di proprietà che, in effetti, non sarebbe mai avvenuto: secondo gli inquirenti, infatti, il Milan sarebbe tutt’ora controllato dal fondo statunitense Elliot, che nell’estate 2022 ha reso noto la cessione a Redbird, altro fondo Usa.
Nella giornata di oggi, martedì 12 marzo, il nucleo di Polizia valutaria della Guardia di Finanza ha perquisito la sede del Milan e le abitazioni private degli indagati. Oltre a Furlani e Gazidis, la Procura indaga su Daniela Italia e Jean Marc Mclean, amministratori della società lussemburghese Project Redblack, che controlla la Rossoneri Sport Investment, anch’essa lussemburghese e che era “detentrice delle azioni” del Milan.
Nel decreto di perquisizione della Guardia di Finanza si ipotizza “che il Fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società Ac Milan, laddove all’Autorità di vigilanza Figc sarebbe, invece, stata rappresentata l’effettiva cessione della proprietà in favore del Fondo Redbird”.
“Sembrerebbe emergere – si legge ancora nel decreto – la circostanza che la maggior parte del capitale utilizzato per la compravendita sia proveniente da un veicolo societario non riferibile” alla stessa RedBird.
Secondo quanto scrive Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera, tra i documenti alla base dell’inchiesta ce ne sarebbe anche uno “recentissimo interno al Milan stilato per presentare il club nel tour invernale di contatti della dirigenza con potenziali investitori arabi”.
Si ricordi che per acquistare il Milan, Redbird nel 2022 ha ottenuto un prestito da oltre 500 milioni di euro proprio dal Fondo Elliot, cioè dal venditore. Quel prestito deve ancora essere ripagato da Redbird.
La società rossonera, intanto, commenta così le notizie uscite oggi sull’inchiesta in corso: “In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società Ac Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente a.d. del Club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente”.
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