La squadra di calcio tunisina dell’Esperance è stata dichiarata vincitrice della Champions League africana dopo che gli avversari Wydad Casablanca sono stati giudicati colpevoli di aver abbandonato la gara di ritorno della finale.
Ciò inverte una precedente decisione del comitato esecutivo della Confederazione del calcio africano (CAF) di ordinare una ripetizione della gara di ritorno.
Il Wydad ha lasciato il campo dopo l’annullamento del goal del che avevano segnato che per un guasto tecnico non è stato rivisto dal VAR.
L’Esperance era in testa 1-0 nella gara di ritorno dopo l’1-1 dell’andata.
Entrambi i club avevano fatto appello a un tribunale sportivo che la scorsa settimana ha deliberato che la decisione del comitato esecutivo della CAF era errata e aveva ordinato che il caso passasse al comitato disciplinare della CAF.
La CAF ha dunque deliberato che i marocchini del Wydad hanno perso la gara di ritorno, consegnando all’Esperance il trofeo.
Il Wydad ha ricevuto una multa di 50mila dollari per aver abbandonato la partita e un’ulteriore sanzione di 15mila per l’uso di razzi da parte dei tifosi durante la partita di Tunisi del 31 maggio.
L’Esperance ha ricevuto una multa di 50mila dollari per l’uso di razzi e il lancio di missili da parte dei suoi sostenitori.
A entrambe le squadre è stato anche ordinato di giocare le prossime due partite a porte chiuse per un uso eccessivo di fumogeni e petardi, anche se la punizione è stata sospesa a condizione che non venga commesso un reato simile bei prossimi 12 mesi.
Il presidente dell’Esperance Mohamed Meddeb è stato multato di 20mila e ha ricevuto un avvertimento ufficiale per comportamento antisportivo nei confronti del presidente della CAF Ahmad Ahmad.
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