Atalanta Lazio Inzaghi | Conferenza stampa | Finale Coppa Italia
ATALANTA LAZIO INZAGHI – L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa in vista della finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, in programma oggi alle 20,45 allo stadio Olimpico di Roma. Queste le sue parole:
“Siamo pronti. A Cagliari abbiamo disputato una buona gara ma per battere l’Atalanta ci vorrà qualcosa in più – le sue parole -. Nessuna delle due era tre le favorite, ma entrambe le squadre hanno fatto una grande cavalcata. Vogliamo prenderci la coppa nel nostro stadio e davanti ai nostri tifosi”.
“Cercheremo di non commettere gli errori in cui siamo incappati nell’ultimo scontro diretto. Serve la testa e la fisicità, se corrono loro, allora correremo anche noi. Vedremo chi correrà di più e chi vincerà la partita”, ha proseguito Inzaghi.
“Ci giochiamo l’Europa? Sarà un motivo in più per fare una grande partita, i ragazzi sanno che questa è la strada più corta per l’Europa”.
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“È una gara importantissima che giochiamo nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi – ha aggiunto -. Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori abituati a giocare partite importanti, dobbiamo essere lucidi e consapevoli. Dovremo giocarla nel migliore dei modi”.
Poi sul suo futuro: “Il mio futuro non dipenderà da una singola gara, se ne parlerà a fine stagione. Non è questo il momento di parlarne”.
“Gasperini? E’ un ottimo allenatore che ha dato una fisionomia alla sua squadra. Qualcosa ho cercato di apprendere da lui e dagli allenatori che ho avuto. Con gli accorgimenti che mi sembrava giusto adottare”.
Sulla possibilità di lasciare fuori Immobile: “Ciro ha le stesse chance di Caicedo e Correa, chi subentrerà dalla panchina dovrà aiutare la squadra. Resterà fuori anche uno tra Parolo e Milinkovic, così come uno tra Romulo e Marusic. La differenza la farà l’unità di intenti, da un momento all’altro avrò bisogno di chi starà in panchina”.
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“Dobbiamo essere lucidi per evitare cali di tensione. Con l’Atalanta abbiamo perso due volte. La gara di due settimane fa ci ha insegnato tante cose. Affronteremo una grande squadra. Conterà la leggerezza dei miei ragazzi. Dovranno essere tranquilli e io sono sereno e fiducioso, li ho visti lavorare bene. Bisognerà essere lucidi perché la partita è lunga e potrebbero non bastare 90 minuti”, ha concluso.
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