QUALE SARÀ IL PROSSIMO ALLENATORE DEL MILAN? – Alla fine si è avverato quello che era già nell’aria da tempo: Gennaro Gattuso lascia il Milan. L’allenatore rossonero dice addio alla panchina del Diavolo dopo 18 mesi intensi, al termine dei quali non è riuscito a centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
Il prossimo anno, dunque, sulla panchina del Milan ci sarà un altro allenatore. Quale? I nomi che circolano sono tanti.
Innanzitutto, bisogna precisare che la scelta del prossimo mister del Milan dipenderà molto dalle scelte della società sul futuro sportivo dei rossoneri. Se, come sembra, dalla prossima stagione prevarrà la linea verde imposta dall’amministratore delegato Ivan Gazidis (che è anche il motivo principale dell’addio di Gattuso), allora è probabile che l’allenatore sarà qualcuno adatto a valorizzare i giovani, senza il bisogno di vincere subito.
Quale sarà il prossimo allenatore del Milan | I sogni
Se così fosse, cadrebbero fin dal principio le voci che vorrebbero sulla panchina del Milan un grande nome come quello di Antonio Conte, che tra l’altro è vicinissimo all’Inter per il dopo-Spalletti, o lo stesso Massimiliano Allegri, che ha appena lasciato la Juventus. Difficile, in questo caso, che il tecnico “si accontenti” di un ritorno al Milan, senza aspirare a squadre decisamente più attrezzate.
Stesso discorso per Maurizio Sarri, che per la verità è indicato come candidato numero uno alla panchina della Juventus, nonostante un passato al Napoli.
Altra grande suggestione di questi giorni, destinata però a rimanere tale, è quella che porta a Gian Piero Gasperini, che lascerà quasi sicuramente l’Atalanta dopo aver fatto la storia: terzo posto e qualificazione diretta alla prossima Champions League. Per lui, al momento, è più probabile che si aprano le porte di Trigoria: dovrebbe essere lui a sostituire Claudio Ranieri sulla panchina della Roma.
Quale sarà il prossimo allenatore del Milan | I nomi più papabili
Date le premesse, è molto più probabile che i rossoneri vadano su altri nomi. Tra questi, spicca quello di Simone Inzaghi: l’ormai ex allenatore della Lazio ha fatto un lavoro straordinario in biancoceleste, portando la squadra romana alla vittoria della Coppa Italia 2019, oltre che a una serie di stagioni decisamente sopra la media.
Un altro nome in salita è quello di Eusebio Di Francesco: l’allenatore, dopo l’esonero dalla Roma, è rimasto senza squadra. Le sue qualità nella gestione dei giovani – come insegna la sua esperienza al Sassuolo – sono innegabili e potrebbero essere il motivo principale della scelta del Milan.
Un altro che a Sassuolo ha fatto cose molto importanti è Roberto De Zerbi: i suoi meriti sono di saper coniugare la spensieratezza e il bel gioco: le sue squadre, infatti, giocano bene a calcio: possesso, pallone a terra e idee. Il giusto mix per il Milan?
Da non sottovalutare nemmeno le opzioni Marco Giampaolo, che lascerà quasi sicuramente la Sampdoria dopo un’annata molto positiva, e Leonardo Jardim, molto vicino a quello che potrebbe essere il sostituto di Leonardo nella dirigenza milanista, ovvero Luis Campos.
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