JUVENTUS TORINO MAZZARRI – L’allenatore del Torino Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro la Juventus, in programma oggi all’Allianz Stadium, gara valida per la 35esima di Serie A.
LA NOSTRA DIRETTA DI JUVENTUS-TORINO
“Questa è stata una bella settimana – ha detto il tecnico granata -, perché veniamo da una grande partita contro il Milan e perché abbiamo subito un’altra partita di altissimo livello. Sappiamo che giochiamo contro la prima della classe, ma non firmo per lo zero a zero, firmo solo per il massimo. Sembrano invincibili, ma può anche succedere che noi facciamo qualcosa di straordinario. Sono convinto che la mia squadra abbia ormai raggiunto un livello di crescita che le consentirà di giocarsela alla pari. Abbiamo superato tante prove di maturità, la Juve sarà il nostro esame di laurea”.
SCOMMESSE, LE QUOTE DI JUVENTUS TORINO
“Cosa ho detto ai ragazzi? Primo, di non dimenticare mai che incontriamo la prima in classifica. Ma ho fatto notare che quest’anno abbiamo affrontato tutte le squadre più importanti giocando sempre alla pari. Dobbiamo ripetere le prestazioni fatte col Milan e con le altre grandi, senza sentire alcuna differenza. A questo punto del campionato, il nostro destino comincia a dipendere quasi da noi. E al gruppo ho detto: ‘Questo dovete averlo dentro di voi per affrontare la prima in classifica ancora con più attenzione’. Speriamo di portare a termine la partita con dei punti in tasca”.
“Juve rilassata? Noi di certo non siamo una squadra per loro da sottovalutare, e il derby è il derby. Non a caso ho sentito che Chiellini e Bonucci giocheranno, i loro campioni in difesa. Soprattutto se gioca Chiellini, un fuoriclasse della difesa, vuol dire che faranno la partita al massimo delle loro possibilità”.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVENTUS-TORINO
Toro che arriva al derby con tante assenze: Parigini e Djidji (infortunati), Moretti (squalificato), ieri si è fermato di nuovo anche Iago Falque (non convocato) per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio destro, “non si è aggravato tantissimo, ma l’infortunio lo avrebbe condizionato: era inutile portarlo in panchina. Ma le assenze non modificheranno il nostro atteggiamento, come sempre nel nostro percorso. Formazione? Potrei adattare De Silvestri come centrale o far esordire dal primo minuto Bremer, vediamo. Deciderò domani mattina. Non è detto che si giochi a tre, potrei anche mettermi a quattro”.
Juve Toro che arriva alla vigilia dell’anniversario della strage di Superga: “Fatemi dire che questa data non andava toccata, ed è fondamentale che non si sia giocato il 4. E’ stata la cosa più importante. Adesso facciamo questa partita al massimo delle nostre possibilità, poi sabato ci dedicheremo tutti a questa importante ricorrenza non solo per noi del Toro ma per tutta l’Italia”.
Infine, Mazzarri ha suonato la carica: “Domani (oggi, ndr) è fondamentale per qualsiasi cosa. Tempo fa di una gara del genere, al 99 per cento, si poteva immaginare già il risultato, oggi invece si può sperare in qualcosa di diverso. E’ già bello dare la possibilità ai tifosi di sognare, per ora fermiamoci qui. Tutta la rosa sta crescendo in convinzione: sono tranquillo e ottimista”.
“La Juve è il nostro esame di laurea. Fare bene il derby sarebbe il vero ultimo step nel nostro processo di crescita di sono molto contento e nel quale abbiamo bruciato le tappe. Se nel loro stadio riusciremo a giocare alla pari con loro, potremmo a quel punto, dopo, sentirci squadra importante davvero. Ma dobbiamo dimostrarlo, e non sarà per niente facile”.