L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro l’Inter, in programma domani, sabato 27 aprile 2019, alle ore 20,30. Tanti i temi trattati: dall’incontro in programma con il presidente Agnelli all’eliminazione dalla Champions League.
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“Quando sarà l’incontro con il presidente? Dopo la partita-scudetto c’è stata Pasqua, poi il 25 aprile, ora il primo maggio. Lasciamo passare questi giorni, poi quando la società vorrà parleremo – le parole di Allegri -. Di solito ci vedevamo a giugno, siamo in anticipo. Quale sarà l’argomento decisivo? Analizzeremo quello che è andato bene o male. La cosa più importante è essere lucidi, per creare le basi per un’altra annata importante”.
Poi su Douglas Costa una battuta: “Ormai non so nemmeno se è biondo o moro, non l’ho più visto. Ha giocato quattro partite a inizio stagione, poi è sparito. Queste annate a volte capitano. E’ un giocatore importante, da Champions, il problema è che si è fermato sempre”.
Allegri ha poi parlato di chi potrebbe scendere in campo contro l’Inter: “Bentancur ha un affaticamento muscolare alla coscia. Chiellini giocherà, gli altri stanno bene. Se giocherà Kean, il cambio sarà Bernardeschi. Se giocherà Bernardeschi, il cambio sarà Kean. Poi dalla panchina avremo Spinazzola”.
INTER JUVENTUS, LE PROBABILI FORMAZIONI
“Marotta? Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme, siamo professionisti, le strade si possono dividere. Icardi? È un giocatore straordinario, alla Juventus ha sempre fatto gol. Se ci sarà dovremo fare attenzione a non farglielo fare. Se non ci sarà, non potrà farlo”.
Infine l’allenatore della Juve ha parlato della cocente eliminazione in Champions League per mano dell’Ajax: “La Champions è tanto bella quanto bastarda. Se non arrivi nelle migliori condizioni, paghi. Noi abbiamo avuto molti infortunati, per la prima volta nei miei cinque anni siamo arrivati male ai quarti di finale e sicuramente ho responsabilità anche io – ha detto -. La Juve però si è stabilizzata nelle prime otto, ha un progetto. È normale che le critiche ci siano, ma buttare all’aria un lavoro così è eccessivo”.