Il presidente della Federazione calcistica brasiliana ha confermato che a partire dai prossimi incontri ufficiali, le giocatrici della Nazionale femminile riceveranno gli stessi compensi che spettano ai giocatori della Nazionale maschile, in linea con quanto deciso dalla stessa federazione lo scorso marzo.
I rimborsi distribuiti per i periodi di preparazione e i premi partita avranno dunque lo stesso valore tra le squadre maschili e quelle femminili. Insieme all’Inghilterra, che quasi in contemporanea ha annunciato di fare lo stesso dallo scorso gennaio, il Brasile è il primo grande paese calcistico ad adottare la parità di retribuzione, una pratica introdotta inizialmente nel calcio femminile da Norvegia, Nuova Zelanda e Australia.
Una svolta storica che arriva in un Paese dove la nazionale maschile ha vinto cinque titoli Mondiali mentre quella femminile nessuno. Il tutto suona in maniera diversa rispetto alla situazione americana dove, nonostante i tanti trionfi della nazionale femminile, Megan Rapinoe, Alex Morgan e compagne non ricevono lo stesso trattamento degli uomini.
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