Il calciatore francese Karim Benzema è stato condannato dal tribunale penale di Versaille per aver tentato di ricattare, nel 2015, il suo compagno di squadra Mathieu Valbuena.
La stella del calcio francese del Real Madrid e della nazionale è stato condannato a un anno di carcere con sospensione della pena e a una multa di 75.000 euro. Al centro del caso “Sex tape”, per cui Benzema è stato ritenuto colpevole, c’è è un video a sfondo sessuale rubato dal cellulare di Valbuena e usato per ricattarlo.
Insieme a Benzema sono state condannate altre quattro persone. Per loro le pene detentive vanno da 18 mesi di reclusione con sospensione della pena a due anni e mezzo. Gli avvocati di Benzema hanno annunciato che faranno ricorso contro la sentenza: il calciatore ha sempre negato di aver commesso illeciti e non ha partecipato al processo.
Le conseguenze
Il presidente della federazione francese Noel Le Great ha affermato che Benzema potrebbe continuare a giocare con la Francia anche se ritenuto colpevole. Nell’immediato, quindi, la decisione del tribunale non influirà sul futuro sportivo del calciatore che è anche uno dei favoriti per vincere il Pallone d’Oro di quest’anno.
Nel 2015, invece, la reazione era stata diversa. Benzema era stato escluso dalla nazionale francese e non aveva partecipato al Campionato Europeo del 2016 e alla Coppa del Mondo del 2018, vinta proprio dalla Francia.
In occasione di Euro 2020, però, l’allenatore della nazionale Didier Deschamps lo ha richiamato e il calciatore ha giocato regolarmente.