Buenos Aires si ferma. Domani sera (in Italia saranno le 2.30 dell’alba di mercoledì 23 ottobre) alla “Bombonera” di Buenos Aires si gioca Boca Juniors-River Plate, partita ad altissimo rischio incidenti che che ha portato le autorità ad adottare eccezionali misure di sicurezza: più di 2300 agenti delle forze dell’ordine, la maggior parte dei quali in tenuta anti-sommossa; due elicotteri che sorvoleranno le zone del tifo ritenute più “calde” e poi lo stadio; e altri 50 poliziotti, in moto, che faranno da scorta al bus della squadra ospite.
Per l’occasione la capitale argentina tornerà quindi ad essere blindata, dopo che in occasione del match di andata, in casa del River e quindi al “Monumental”, i biancorossi campioni del Sudamerica in carica si sono imposti per 2-0 in un match che, al di fuori del campo, non ha fatto registrare incidenti. Questa volta si teme che i sostenitori del Boca vogliano rifarsi di quanto successe l’anno scorso, quando l’assalto al pullman della loro squadra provocò l’annullamento della partita, che in quel caso era la finale, e poi il suo spostamento a Madrid.
Motivo che ha spinto le autorità locali alla decisione di “blindare” i 16 chilometri che separano il Monumental, da dove si muoverà il bus “antivandalismo” con finestrini infrangibili del River, e la Bombonera. A nessuno sarà consentito di avvicinarsi a meno di 30 metri dal mezzo a bordo del quale ci saranno i “Millonarios” e la situazione sarà monitorata in tempo reale dalle forze dell’ordine con l’aiuto della tecnologia.
Le probabili formazioni
Quanto al campo, nel Boca c’è il dubbio Tevez, anche se l’Apache vuole giocare a ogni costo e dice che sta “già pensando a come posso fare male al River”, mentre Daniele De Rossi, che ieri si è allenato con i compagni, partirà dalla panchina. Pochi i dubbi nel River, visto che il tecnico Marcelo Gallardo sembra intenzionato a schierare la stessa formazione del match di andata.