La squadra di calcio del Barcellona si trova in questi giorni negli Stati Uniti per partecipare all’International Champions Cup, un torneo estivo amichevole tra i principali club europei.
La competizione si svolge dal 2013 e a partire da quest’anno consta anche di una categoria riservata alle squadre femminili.
Il Barcellona partecipa al torneo sia con la sua formazione maschile sia con quella femminile.
Il viaggio in aereo verso gli States del club catalano è finito al centro delle cronache a causa del diverso trattamento tenuto per le due squadre.
Il Barcellona è stato accusato di sessismo per aver fatto viaggiare, sullo stesso aereo, gli uomini in business class e le donne in classe turistica.
La società calcistica si è giustificata dicendo che in business non c’era posto per tutti e che le prenotazioni per le due squadra sono state fatte in momenti diversi.
“Non c’erano posti per tutti, abbiamo prenotato in momenti differenti. Alle ragazze abbiamo prenotato dei posti in più vicino, così potevano distendersi e dormire, avevano già chiuso parte del tour. Gli altri voli non saranno così”, ha spiegato il Barça.
“I ragazzi non hanno la priorità, e tra le ragazze non c’è stata nessuna lamentela”, ha aggiunto il club.
L’attaccante del Barcellona femminile Alexia Putellas ha difeso il club.
“Far viaggiare insieme le due squadre è una cosa positiva, così come farci allenare tutti nella stessa struttura: è la conferma dell’impegno che ci mette il Barcellona nel calcio femminile, senza fare distinzioni nemmeno nei tour. Il viaggio sullo stesso volo è stato deciso più tardi, e il club ha fatto il possibile per organizzare tutto all’ultimo minuto”, ha detto.