Atleta muore durante i CrossFit Games, ma le gare non si fermano
L’atleta serbo Lazar Dukic è morto annegato nel corso dei CrossFit Games in programma in Texas: nonostante la tragedia, però, l’organizzazione non ha fermato le gare provocando lo sdegno e la rabbia degli altri atleti in gara, tra cui l’italiana Elisa Fuliano.
La tragedia è avvenuta durante la prova di nuoto nel lago Marine Creek: a circa 100 metri dal traguardo, l’atleta serbo ha iniziato ad annaspare annegando.
Lazar Đukić, a renowned Serbian CrossFit athlete, is tragically presumed to have passed away at the 2024 CrossFit Games after disappearing under the water approximately 100 meters from the finish line.
Witnesses reported that he appeared to be struggling during the swimming… pic.twitter.com/F4b1mwEiIK
— Morbid Knowledge (@Morbidful) August 8, 2024
Secondo quanto ricostruito, alcuni spettatori si sarebbero accorti di quello che stava accadendo ma sarebbero stati fermati dall’organizzazione che successivamente non ha voluto sospendere la competizione.
Il cadavere di Lazar Dukic, 28 anni, è stato successivamente recuperato con le gare che, come detto, non si sono fermate.
L’italiana Elisa Fuliano, unica connazionale in gara, ha deciso di ritirarsi dalla competizione dopo quanto accaduto: “Dopo una preparazione lunga anni, dopo questa morte non ero in grado di gareggiare. Potevo esserci io al posto di Lazar”.
“I Games sono il sogno di ogni CrossFitter. Queste sono le mie Olimpiadi ed essere su quel floor era tutto. Io volevo provarci, ci ho provato con tutta me stessa, ma non ce l’ho fatta. Noi siamo atleti e per me aveva senso ritirarsi, non mi pento di nulla”.
Il suo allenatore Matteo Agnelli si è scagliato contro l’organizzazione: “Io devo tantissimo a questo sport, ma sono deluso da come il CrossFit come organizzazione ha gestito questa cosa. Sembrava tutto un grande spettacolo, le telecamere erano puntate sui chi arrivava primo. Avevano davanti agli occhi un ragazzo che stava annegando e non se ne sono accorti. Questo crea rabbia”.