Wonder Woman, la trama e il finale del film della DC con Gal Gadot
Wonder Woman è un personaggio amatissimo dell’universo DC. La supereroina nel 2017 è arrivata sul grande schermo con l’interpretazione di Gal Gadot e molto presto avrà anche un sequel. Il film è stato proposto in prima tv su Canale 5 martedì 3 dicembre 2019, alle ore 21:25. Ma di cosa parla? Qual è la trama? E come si conclude la storia?
Wonder Woman, la trama del film
Nel tempo presente, Diana Prince vive a Parigi e lavora come restauratrice. Bruce Wayne, aka Batman, le invia la foto originale di cui Lex Luthor aveva estrapolato una copia digitale. Nel biglietto, Bruce le chiede se un giorno gli racconterà tutta la storia che si cela dentro quella fotografia.
Nell’antichità, Zues creò l’uomo affinché rispettasse gli dei. Ares, figlio di Zeus e conosciuto per essere il dio della guerra, invece instillò sentimenti negativi nell’uomo e fu così che nacquero conflitti e divisioni tra i popoli. Zeus, per far fronte al problema, allora creò le Amazzoni, donne guerriere capaci però di vivere anche in pace. Zeus le mandò per il mondo a instillare la pace negli uomini e Ares, furiosi, uccise tutti gli altri dei.
Rimasto solo, Zeus sconfisse il figlio ma non lo uccise. In compenso, lasciò alle Amazzoni due doni: l’isola di Themyscira dove poter vivere in pace e un’arma capace di uccidere Ares semmai fosse tornato.
Passano gli anni e la piccola Diana, figlia della regina Ippolita, la sovrana delle Amazzoni, vive sull’isola insieme alle sorelle desiderando di diventare forte come la zia, il generale Antiope (sorella della regina). La madre, però, non vuole, così sua zia l’addestra di nascosto.
Diventata ormai adulta, Diana salva il generale Steve Trevor, seguito da un gruppo di tedeschi che vuole ucciderlo. Scoppia, di conseguenza, una guerra sull’isola delle Amazzoni che devono difendere il territorio dall’invasione nemica. Nella battaglia, perdono la vita tante guerriere tra cui anche Antiope, che in punto di morte sprona la nipotina a seguire il suo destino di guerriera.
Trevor viene interrogato dalla Regina con il Lasso di Estia, una corda dorata che non si può distruggere e che obbliga a dire il vero, così Trevor confessa di essere una spia americana che deve tornare a Londra per riportare il piano malvagio della dottoressa Isabel Maru, detta Dottor Poison, al servizio del generale Erich Ludendorff.
Il racconto di Trevor inquieta le Amazzoni e Diana si convince che dietro la Grande Guerra ci sia Ares, pronto a finire quello che aveva cominciato.
E allora Diana, seguendo il consiglio della zia defunta, decide di partire di notte insieme a Steve, contro il parere della madre. Con in mano il Lasso di Estia e la spada ammazzadei per uccidere Ares, Diana arriva a Londra.
Il consiglio nega il permesso della missione, ma Steve decide di portare ugualmente Diana al fronte e recluta tre uomini: Sameer, Charlie e Il Capo. Sir Patrick Morgan, presente al consiglio, inoltre decide di finanziare la loro missione.
Wonder Woman, il finale: come si conclude
Il gruppo parte per il fronte, i soldati in trincea sono bloccati da un anno ormai e Diana si rifiuta di arginarla perdendo tempo, così carica frontalmente il nemico, liberando il paese vicino. Ed è in questo frangente di vittoria che viene scattata la fotografia che poi Lex Luthor utilizzerà in futuro per ricattarla.
L’obiettivo di Ludendorff viene alla luce: il generale voule ribaltare le sorti della guerra con l’utilizzo del gas mostarda e Diana, convinta che l’uomo in realtà sia Ares sotto mentite spoglie, vuole ucciderlo convinta che, fatto fuori lui, gli uomini al suo servizio saranno liberi dal sortilegio.
Ma Sir Patrick ordina loro di non ucciderlo, perché ciò romperebbe l’armistizio. Diana e Steve non ascoltano gli ordini e s’intrufolano in una serata di gala organizzata da Ludendorff. I due non riescono a fermarlo: Ludendorff coglie l’occasione per dimostrare gli effetti dell’arma sul paesino (da loro appena liberato) e uccide tutti gli abitanti.
Diana è arrabbiata con Steve per averla ostacolata e, presa dall’ira, si scontra con Ludendorff e lo uccide. Eppure la guerra continua e nulla sembra essere cambiato.
Steve le spiega che l’umanità è sempre stata così, malvagia. Poi cerca di fermare un bombardiere che ha intenzione di attaccare Londra.
Diana viene raggiunga da Sir Patrick Morgan che finalmente si mostrerà per quello che è: è lui Ares e ammette che l’umanità è sempre stata così, egoista e cattiva, lui si è semplicemente limitato a dare qualche spunto in più.
Diana gli si scaglia contro impugnando l’Ammazzadei che però non sortisce alcun effetto. A quel punto, Ares le svela la verità: è sempre stata lei l’arma ammazzadei, essendo figlia di Zeus e Ippolita, di conseguenza una semidea.
Steve intanto sale sull’aereo e decide di sacrificarsi facendolo esplodere ad alta quota per evitare una strage sulla Terra. Diana, sconvolta dalla morte del suo interesse sentimentale, sprigiona tutto il potere dentro di lei e Ares, felice della sua furia, la invita a unirsi a lui.
Diana, però, comprende il valore del sacrificio di Steve e capisce che gli umano non hanno soltanto un lato oscuro, possono essere anche buoni e generosi. Così uccide Ares e, in seguito alla sua morte, cessano anche i combattimenti. L’armistizio viene firmato.
Tornando al tempo presente, Diana ringrazia Bruce Wayne con un’email, confermando il suo proposito di proteggere la vita a tutti.
Wonder Woman viene mandato in prima tv su Canale 5 martedì 3 dicembre 2019, ore 21:25.
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