Wanda Nara bacchettata da Pierluigi Pardo: terremoto a Tiki Taka
Terremoto a Tiki Taka, dove Wanda Nara fa parlare ancora di sé: la moglie dell’ex capitano dell’Inter Mauro Icardi è stata bacchettata da Pierluigi Pardo, conduttore del fortunato programma di sport su Italia 1 dove lei è opinionista fissa. Intanto, Maurito (come i tifosi dell’Inter hanno sempre soprannominato Icardi) è appena giunto al Paris S. Germain dopo aver messo la parola fine alla telenovela nerazzurra con una causa contro la società (annunciata da poco).
Ma dopo l’addio di Icardi all’Inter cosa ne sarà di Wanda Nara a Tiki Taka? Futuro in bilico? Sarà ancora presente come opinionista nel cast fisso del programma? “Non lo so”, ha detto Pardo al settimanale “Chi”. Gira voce che la moglie di Icardi avrebbe voluto affiancare a tutti i costi Pardo nella conduzione. Alla fine ha accettato il ruolo di opinionista.
Pardo avrebbe bocciato sin da subito l’ipotesi di condurre in coppia con lei il suo fortunato programma sportivo. E tra i due si sarebbe acutizzata una spaccatura, abbastanza evidente agli occhi dei telespettatori, che forse esisteva già da mesi.
Wanda Nara non si ferma, un anno in copertina | VIDEO
“In questi dieci mesi Icardi e Wanda Nara hanno perso. Nelle ultime ventiquattr’ore Wanda ha salvato il salvabile, ma non è una vittoria andare a fare la quarta punta al Psg. Ho cercato di trovare una soluzione positiva. Ho detto a Wanda che Napoli e Roma erano ambienti ideali per due persone che avevano passato dal punto di vista dell’immagine mesi catastrofici. Era una grande occasione, Icardi poteva sentirsi un re, invece è arrivato all’ultimo giorno di mercato come scommessa dopo aver fatto causa alla società per la quale diceva di tifare. Se questo è un trionfo, io sono magro”, ha raccontato Pardo. Ironico. Pungente come sempre.
Il conduttore ha parlato senza segreti. A quanto pare avrebbe chiesto l’allontanamento di Wanda Nara dalla sua trasmissione. Tutto con comunicazione ufficiale ai vertici Mediaset. “Faccio un discorso molto serio e onesto. La sua presenza in caso di prolungarsi della causa con l’Inter per me non era proprio conciliabile con la mia deontologia personale, per la situazione che si era venuta a creare. Questo può essere messo agli atti”, ha spiegato il padrone di casa di Tiki Taka su Italia 1 nell’intervista a Radio 24.