Insulti e un “faccia a faccia” ravvicinato tra Vauro e un fascista di Roma. È avvenuto ieri sera durante la trasmissione di Rete 4 “Dritto e rovescio“, condotta da Paolo Del Debbio.
In studio si affrontava l’argomento dei cori razzisti negli stadi e, più in generale, del fascismo che cresce nelle periferie italiane. In questo contesto, è stato introdotto un ospite, un uomo residente a Roma che si fa chiamare Brasile e che viene presentato dalla trasmissione stessa come “un fascista”.
L’uomo ha iniziato a interloquire in toni aspri con la giornalista Francesca Fagnani. “Roma non è fascista, Roma è casa mia”, ha esordito Brasile.
“Nella mia borgata vincono ordine e disciplina, devi fare quello che ti dico io”, ha proseguito.
“Ma in che film?”, lo ha incalzato Francesca Fagnani. “Ti faccio vedere io, te li faccio vedere io i film”, la risposta dell’uomo.
Parole che sono state interpretate da Vauro come delle chiare minacce. Il vignettista a quel punto si è alzato e ha affrontato a muso duro Brasile. “Fammelo vedere a me! Fascista di me**a, vergognati, hai minacciato una donna”, ha urlato Vauro a pochi centimetri dall’uomo.
Del Debbio a quel punto ha cercato di riportare la calma in studio.
Tensione alle stelle in studio tra @VauroSenesi e un fascista presente in studio. Vauro a muso duro gli si pianta davanti e lo apostrofa malamente.
Che ne pensate?
Ora a #DrittoeRovescio pic.twitter.com/wnBMfov3Zy— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) 7 novembre 2019
Una lite davvero furiosa che ha acceso il dibattito anche sui social: è giusto invitare in una trasmissione un personaggio come Brasile e lasciare che si rivolga con certi toni ai limiti della minaccia (e forse oltre) agli ospiti?
Giusto reagire come ha fatto Vauro o meglio evitare queste piazzate in diretta tv? Il dibattito è aperto.
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